"Non lo sopportiamo": lo sfogo su Thiago Motta

Un calciatore della Juventus si sarebbe sfogato con un amico sul rapporto con Thiago Motta che non sarebbe gradito nemmeno a molti suoi compagni di squadra: ecco cosa ha detto

"Non lo sopportiamo": lo sfogo su Thiago Motta
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Che in questo momento in casa Juventus tiri aria di tempesta non è un eufemismo: dopo la clamorosa sconfitta contro l'Empoli in Coppa Italia le tensioni si tagliano con il coltello. A caldo nel dopo partita, l'allenatore Thiago Motta se l'è presa con alcuni dei suoi calciatori specificando a chiare lettere che "c'è chi pretende e non dà, sguardi bassi per non prendersi responsabilità". Se non si può ancora parlare di frattura, di certo il clima che si respira è pesante anche alla luce di quanto emerso nelle ultime ore.

Le indiscrezioni di spogliatoio

"Non lo sopporto, e non sono l’unico": sarebbe questa la confidenza di un calciatore bianconero a un amico parlado di Thiago Motta come pubblicato dal Corriere della Sera. Non certamente un buon segnale per la "Signora" che adesso si ritrova soltanto a competere per il quarto posto in campionato (che attualmente occupa) e senza coppe già a febbraio, un evento che non capitava da molti anni. Ma non è tutto: l'anonimo calciatore avrebbe anche rincarato la dose nei confronti del suo allenatore. "Non sai mai cosa aspettarti, da titolare a 90 minuti in panchina", è proseguito nello sfogo.

Le parole di Giuntoli

A gettare acqua sul fuoco ci ha provato il direttore generale della Juventus, Cristiano Giuntoli, che dopo la sconfitta contro l'Empoli ha dichiarato che il progetto è importante e continua. "Il mister sta dando valore facendo giocare tanti giovani: l'allenatore non è in discussione". Ai microfoni di Sky Sport, Giuntoli ha spiegato dunque qual è la posizione della società che non intende toccare il suo tecnico, poi i conti si faranno a fine anno cercando di parafrasare le dure parole di Motta rivolte ai suoi calciatori. "Il mister ha voluto riportare la squadra a un senso di responsabilità nei confronti di tutta la squadra e siamo in linea con quello che ha detto: è stata una prestazione inaccettabile, ne è convinta la squadra, l'allenatore e anche noi".

Testa e gambe al campionato, quindi, rimasto l'unico obiettivo: se lo scudetto è un sogno impossibile, ampiamente alla portata c'è il quarto posto che garantirebbe Champions e una pioggia di milioni.

"Ci siamo trovati con Maurizio Scanavino, il presidente Ferrero e il tecnico e abbiamo parlato alla squadra - ha rivelato Giuntoli sul faccia a faccia negli spogliatoi della Continassa - e siamo consapevoli di dover fare tutti di più: l'obiettivo è la Champions, abbiamo il dovere di centrarla nelle prossime dodici partite".

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