Bologna sulle ali dell’entusiasmo dopo le vittorie contro Atalanta e Udinese. Thiago Motta conferma nove undicesimi della formazione che si è imposta per 2-0 contro l’Atalanta, complici le assenze di Soriano e Arnautovic, oltre alla squalifica di Orsolini. Skorupski in porta, linea difensiva a quattro composta da Posch, Soumaoro, Lucumì e Kyriakopoulos. Il primo cambio in mediana: a fare compagnia a Schouten è Dominguez. Panchina per Moro. Tridente alle spalle del falso nove Sansone composto da Barrow, Ferguson e Aebischer.
Rivoluziona tutto Stefano Pioli che in vista del ritorno dei quarti di Champions League decide di cambiare dieci giocatori della formazione base. Modulo speculare a quello dei felsinei con unico confermato Mike Maignan in porta. Florenzi e Ballo-Tourè sugli esterni in difesa con Thiaw e Kalulu come coppia di centrali. Diga in mezzo al campo formata dalla coppia Vranckx-Pobega. Quattro cambi anche davanti: Rebic, De Ketelaere e Saelemaekers agiscono alle spalle dell’unica punta Origi.
Una curiosità riguarda i giocatori che indossano la fascia di capitano: Dominguez e Rebic sono per la prima volta capitani delle loro rispettive squadre.
Primo Tempo
Pronti via e il Bologna è già in vantaggio. Posch recupera il pallone dopo un contatto fra Ballo-Tourè e Aebischer, palla rasoterra in area e Sansone di prima batte Maignan. Inizio travolgente dei rossoblù che non hanno praticamente mai perso il controllo del pallone dal calcio d’inizio nell’azione che li ha portati al gol. Massa convalida la rete dopo un rapido check del VAR.
Milan che nei venti minuti successivi prova più volte a chiudere il Bologna nella sua metà campo senza riuscire però ad impensierire Skorupski. Bologna ben disposto in campo e ordinato, sempre pronto a ripartire. Milan in difficoltà nella costruzione palla al piede.
È al 20’ che arriva il primo vero squillo rossonero. Sugli sviluppi di una rimessa laterale Florenzi scodella in mezzo e Rebic impatta di testa senza però riuscire ad angolare la conclusione. Blocca agilmente il portiere dei felsinei.
Altro squillo rossonero al 22’. Punizione dal limite ben calciata da Florenzi deviata da Skorupski in angolo. Sugli sviluppi del corner conclusione di Saelemaekers dal limite e deviazione di Kalulu: palla a lato e respiro di sollievo per il Bologna.
Dopo 34’ minuti di forcing del Milan torna alla conclusione il Bologna: Barrow riparte dopo essere stato servito sulla corsa, appoggio sbagliato ma la deviazione di Thiaw finisce sui piedi di Ferguson che calcia di prima verso l’incrocio dei pali, palla fuori.
Al 40’ arriva il pari del Milan. Azione concitata da destra e sinistra, su un filtrante di Rebic arriva una deviazione corta della difesa felsinea che favorisce una bella conclusione dal limite di Pobega che si infila in rete dopo aver toccato il palo. Pareggio meritato per gli uomini di Stefano Pioli che hanno chiuso il Bologna negli ultimi venti metri subito dopo aver subito il gol dell’1-0.
Termina la prima frazione senza recupero. Partita giocata a ritmi altissimi dai rossoneri che dopo l’iniziale svantaggio pressano e creano tanto. Dopo un inizio confusionario riescono a rendersi pericolosi per tre volte ed è all’ultima che agguantano il meritato pari grazie alla botta di Pobega. Bologna che è partito fortissimo e ha poi aspettato il Milan cercando il contropiede senza però riuscire a rendersi pericoloso dalle parti di Maignan.
Secondo tempo
Stessi ventidue in campo per la seconda metà di gara.
Partita bloccata e giocata molto di rimessa a in contropiede. Il primo squillo dei secondi quarantacinque minuti arriva al 56’ ed è del Milan: cross di Origi e colpo di testa di Ballo-Tourè che sovrasta Posch e impatta verso lo specchio, blocca sicuro Skorupski.
Tanti i capovolgimenti di fronte; il Bologna predilige il lancio lungo su Zirkzee che ha rilevato Sansone. Per il Milan invece fraseggio anche grazie ai cambi in attacco e all’ingresso di Leao e Diaz.
Pericoloso il Milan al 74’. Messias scappa via a Dominguez e mette in mezzo rasoterra per Rebic che non riesce a concludere a rete grazie al provvidenziale recupero di Moro. Un minuto dopo ancora rossoneri pericolosi. Leao serve Pobega che colpisce a botta sicura verso la porta, miracolosa deviazione di Lykogiannis che mette in angolo di testa.
Squillo del Bologna al 78’. Posch serve Dominguez che dopo aver controllato tira in porta, blocca sicuro Maignan.
All’84’ Milan vicinissimo al gol del vantaggio. Leao scappa a Posch e appoggia al limite per Brahim Diaz che dopo il controllo spreca calciando alto al posto di incrociare.
Proteste del Milan veementi all’88’ contro l’arbitro Massa per un tocco di mano di Lucumì in area di rigore, il VAR Di Bello non richiama l’arbitro Massa alla review e poco dopo Brahim non impatta a botta sicura un assist di Leao nell’area piccola.
Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio di Massa. Il Milan non torna alla vittoria in campionato mentre il Bologna prosegue la sua striscia positiva. Pari giusto fra le proteste dei rossoneri.
Il tabellino
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì, Kyriakopoulos; Schouten(84’ Medel), Dominguez; Aebischer (73’ Moro), Ferguson, Barrow (73’ Lykogiannis); Sansone (57’ Zirkzee). All.: Thiago Motta.
A disposizione: Bardi, Ravaglia, De Silvestri, Sosa, Bonifazi, Amey, Pyythia.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (57’ Calabria), Kalulu, Thiaw (81’ Gabbia), Ballo-Tourè; Pobega, Vranckx; Saelemaekers (57’ Messias), De Ketelaere (70’ Diaz), Rebic; Origi (70’ Leao). All.: Stefano Pioli.
A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Tomori, Hernández, Bakayoko, Krunic, Bennacer, Tonali, Adli, Giroud.
Marcatori: Sansone (B), Pobega (M).
Ammoniti: Florenzi (M), Posch (B), Dominguez (B), Calabria (M), Pobega (M), Vranckx (M), Kyriakopoulos (B).
Arbitro: Davide Massa di Imperia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.