Non sarà osservato nella gare di Supercoppa italiana a Riyad il minuto di silenzio per la morta di Aldo Agroppi, ex bandiera del Torino scomparso stamattina all'età di 80 anni.
Un personaggio, noto anche per la sua fama di polemista in tv, che mancherà tanto al calcio italiano. Agroppi ha legato la sua carriera da giocatore soprattutto al Torino, collezionando oltre 200 presenze in maglia granata. Da tecnico invece lo si ricorda per la promozione in Serie A con il Pisa di Anconetani e per le due esperienze sulla panchina con la Fiorentina. La prima terminata con il quarto posto ma segnata dai contrasti con gli ultras viola per i suoi attriti con il capitano Giancarlo Antognoni e la seconda interrotta con l'esonero a poche giornate dalla fine, che non valse ad evitare la clamorosa retrocessione del club gigliato in Serie B.
In queste ore il calcio italiano, le squadre in cui ha militato e quelle che lo hanno affrontato da avversario lo stanno omaggiando con messaggi di cordoglio. Compresa la Figc, poche ore dopo la triste notizia aveva reso noto che sarebbe stato osservato un minuto di silenzio alla sua memoria prima delle semifinali di Supercoppa e delle sette partite di Serie A in programma nel weekend:"Per commemorare Agroppi, a partire dalle semifinali di Supercoppa italiana e per tutte le partite del weekend (compresi anticipi e posticipi) verrà osservato un minuto di silenzio".
Questo testo, però, è stato successivamente modificato. Il minuto di raccoglimento in memoria di Agroppi non verrà osservato a Riyad né prima della semifinale Inter-Atalanta né prima di Juventus-Milan, in programma il 2 e il 3 gennaio. Il passo indietro è arrivato di concerto tra Figc e Lega di Serie A che hanno deciso in questo modo perché hanno ricordato quanto accaduto lo scorso anno in Arabia Saudita, dove ci furono fischi copiosi nel minuto di silenzio in omaggio a Franz Beckenbauer e Gigi Riva.
Kaiser Franz venne a mancare poco prima della finale di Supercoppa di Spagna tra Real Madrid e Barcellona. Venne osservato un minuto di silenzio, che fu fischiato. Stessa sorte per "Rombo di tuono", che purtroppo mancò poche ore prima della finale di Supercoppa dello scorso anno tra Napoli e Inter.
Quei fischi che colpirono tutti trovano una spiegazione nel fatto che nella tradizione locale il silenzio non è associato al lutto. Quindi tenendo a mente i precedenti è stato deciso che per evitare fischi spiacevoli, sarebbe stato meglio evitare il minuto di silenzio in onore di Agroppi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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