Da Pupo al Pupone

Polemiche per la presenza a Mosca di Totti

Da Pupo al Pupone
00:00 00:00

A Mosca, a Mosca. Stavolta non c'entrano le Tre sorelle di Cechov, è roba ben più seria, direi farsesca. Francesco Totti riempie i cartelloni pubblicitari della Capitale, Mosca è «la terza Roma» come strilla la scritta «L'imperatore sta arrivando nella terza Roma», l'ex capitano indossa la maglia numero 10. Trattasi di marchetta pubblicitaria, l'8 aprile è previsto l'evento International RB Award, organizzato dai fogli russi di sport e di scommesse, Totti è l'ospite d'onore. In verità diventa l'invitato della vergogna, scatta l'indignazione, si sconsiglia il viaggio all'ex capitano romanista che non può e non deve essere presente nel luogo del diavolo, essendo lui il rappresentante «per Roma, per l'Italia e per milioni di persone molto più di un grande campione: è simbolo di generosità, cuore e valori positivi», come sostiene Andrea Massaroni, coordinatore di +Europa. Per la cronaca, prima di Totti hanno partecipato all'evento Del Piero, Figo, Cafù, forse in occhiali scurissimi.

Ma i tempi sono cambiati, anche se un altro caso diplomatico era scoppiato con l'invito di Pupo al festival della canzone patriottica, il cantante prima aveva evitato la trasferta ma infine, per un evento privato, gli organizzatori avevano accettato le richieste: 35mila euro, whisky, prosciutto di Parma e hotel a 5 stelle. Non si conosce l'ingaggio di Totti ma da Pupo al Pupone è un attimo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Avatar di Smax Smax
5 ore fa - 14:33
Se lo dice Massaroni di + europa e’ giusto fare il contrario. Luogo del diavolo? Ormai siamo a deliri religiosi di caccia alle streghe di stampo medioevale. Se siamo liberi ognuno va dove gli pare. A meno che ci comunichino che non siamo più liberi.
Mostra tutti i commenti (11)
Avatar di antonio4747 antonio4747
10 ore fa - 10:26
Pecunia non olet. Che schifo
Avatar di Veloce Veloce
10 ore fa - 10:26
Di Pupo e Totti non me me importa nulla, ma non siamo più liberi di spostarci dove vogliamo ?
Avatar di Aiutosempre24 Aiutosempre24
9 ore fa - 10:29
Ha proprio ragione il vicepresidente USA Vance, in Europa oramai c'è una sorta di regime autoritario (io aggiungo anche razzista), per cui ad esempio in questo caso un privato non può più andare dove vuole, in questo caso in Russia. Ma se anche la Russia fosse il Paese di belzebù, ma io dico, un cittadino non è libero di andare dove vuole? Se facciamo così siamo peggio noi di qualsiasi regime, purtroppo. Io trovo tutto ciò veramente inquietante.
Avatar di Alpestre Alpestre
9 ore fa - 11:17
@Aiutosempre24 Inquietante? Altroché se lo è, io lo trovo spaventoso e rivoltante.
Avatar di giulio1973 giulio1973
9 ore fa - 10:34
E quale sarebbe il problema, smettete di diffondere odio e Russofobia, vergognatevi. La Russia non é mia nemica (L'europa si)
Avatar di serjoe serjoe
8 ore fa - 11:38
I servi non possono decidere dove uno può recarsi e con chi relazionarsi, ma solo al proprio padrone inchinarsi.
Avatar di giovanni951 giovanni951
8 ore fa - 11:38
ma potrá fare quel che vuole o no? vuole andare a Mosca? ci vada. E faccia buon viaggio.
Avatar di amedeov amedeov
8 ore fa - 11:51
è mai possibile che si deve buttare tutto in politica? BASTA
Avatar di Vad Vad
8 ore fa - 12:15
Russofobia vergognosa senza limiti alla decenza ... , hanno vietato anche i corsi di Dostoyesky all'università morto da qualche secolo ... messo al bando libri, opere liriche, teatrali, della cultura russa, vietato a ragazzi diversamente abili di partecipare alle para olimpiadi .... vietato a tennisti russi a partecipare a tornei ... Totti vada e aiuti a creare un clima di distensione ...

W PUPO!! W il PUPONE!
Avatar di df69 df69
7 ore fa - 13:04
È un problema, perché rischia di compromettere la propaganda bellicista e russofobia europea.
Avatar di Smax Smax
5 ore fa - 14:33
Se lo dice Massaroni di + europa e’ giusto fare il contrario. Luogo del diavolo? Ormai siamo a deliri religiosi di caccia alle streghe di stampo medioevale. Se siamo liberi ognuno va dove gli pare. A meno che ci comunichino che non siamo più liberi.
Accedi