Sono giorni difficili per Juventus, dopo l'addio di Andrea Agnelli e l'arrivo delle richieste di rinvio a giudizio. Proprio nella giornata di lunedì è stato pubblicato un documento riguardante la relazione finanziaria al 30 giugno 2022, riapprovata a dicembre.
Tra i rischi potenziali legati alle controversie è emersa la possibilità di "sanzioni, esclusione o limitazione all'accesso alle competizioni sportive" dell'Uefa, "in ragione degli sviluppi del contenzioso relativo" alla Superlega ma anche a "nei casi più gravi, di non essere in grado di partecipare alle competizioni nazionali e/o europee" in caso di mancato rispetto dei requisiti del Financial Fair Play e delle licenze Uefa.
La relazione finanziaria, come avviene sempre in questo tipo di documento, riporta i rischi potenziali per informare il mercato. La società indica comunque che "la Juventus resta convinta, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla società sulla base di pareri rilasciati da esperti indipendenti, di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry".
Nonostante ciò - nel capitolo dedicato ai rischi dalle controversie in corso - la società "rimane esposta a potenziali impatti negativi, anche significativi, sulla reputazione nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'emittente e del gruppo".
I rilievi sul bilancio
Intanto la società di revisione Deloitte & Touche ha reso nota la relazione di revisione sul progetto di bilancio della Juventus, una relazione in cui sottolinea in particolare due passaggi: un "giudizio con rilievi" riguardo alle manovre stipendi e il tema di un debito da 3 milioni con l'Atalanta non contabilizzato. La Juve ha risposto ai revisori dei conti bianconeri.
Nella nota il club bianconero afferma che"i rilievi della società di revisione si basano su interpretazioni e applicazioni di regole contabili e giudizi e valutazioni che Juventus non condivide, anche tenuto conto degli ulteriori approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla società sulla base di pareri rilasciati da esperti indipendenti".
Per questo motivo la Juventus "continuerà a collaborare e cooperare con
le autorità di vigilanza e di settore, impregiudicata la tutela dei propri diritti in relazione alle contestazioni mosse contro i bilanci e i comunicati della società dalla Consob e dalla Procura".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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