Romelu Lukaku, ora basta!

Il centravanti belga continua a pubblicare frasi enigmatiche sui propri canali social. Parla di bugie, di odio... ma non spiega i motivi del suo clamoroso voltafaccia con l'Inter

Romelu Lukaku, ora basta!
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Ha deciso di comunicare via social Romelu Lukaku. In modo più o meno enigmatico. "Quando l’odio non funziona, cominciano a raccontare bugie…". E tutti a chiedersi: chi è che odia? Chi avrà detto (o dice) bugie? Dopo pochi giorni un nuovo messaggio: "Non fidarti di nessuno".

Il centravanti belga è un professionista di 30 anni: li ha compiuti lo scorso 13 maggio. Non è più, dunque, un ragazzino di primo pelo. Si guadagna da vivere con il pallone tra i piedi da quando ne aveva sedici, quando esordì con la maglia dell'Anderlecht. Ha giocato in Premier League (Chelsea, West Bromwich, Everton, Manchester United), in Serie A (Inter) e in Nazionale, segnando molti gol. L'esperienza di certo non gli manca. Dovrebbe capire (e sicuramente capisce) che le parole sono importanti. Andare avanti con i giochetti e gli enigmi sui social è inutile. O meglio, è liberissimo di fare ciò che vuole, anche di provare a diventare un influencer e vivere di quello. Però non prenda in giro i tifosi che l'hanno amato e osannato. Questo non è accettabile.

Lukaku dovrebbe rispondere a una domanda, una sola domanda: è vero o non è vero che si è negato ai dirigenti dell'Inter (ed anche ai suoi compagni), quando il club nerazzurro ha trovato un accordo con il Chelsea per il suo ritorno definitivo a Milano? Se è vero, spieghi perché.

È stato detto e scritto tanto su di lui e sulla clamorosa rottura con l'Inter, che aveva accolto il "figliol prodigo" tra le proprie braccia, salvo poi sentirsi tradita sul più bello, quando era tutto pronto per il suo definitivo ritorno a "casa" ponendo fine al prestito al Chelsea. Invece no. Non ha voluto firmare con l'Inter (così è stato scritto, e lui non ha smentito). Evidentemente non gli andava più bene. Aveva trattato (tramite il suo staff) con la Juventus e in precedenza anche con il Milan quando ancora si doveva giocare la finale di Champions a Istanbul. Era questo il "grande amore" che Big Rom giurava per i colori nerazzurri?

Basta, Romelu. Non aggiungere altro. O ci spieghi che è tutto falso, che siamo stati tutti ingannati da qualche bugiardo (e dovresti fare i nomi) che ha manipolato la tua buona fede, oppure è meglio che tu stia zitto. Sei libero di andare a giocare dove vuoi, di firmare contratti milionari, di promettere amore a questa o quella squadra e poi di ripensarci.

Ormai lo fanno in tanti, uno più uno meno non fa molta differenza. Basta coi giochini e le mezze frasette enigmatiche. Se vuoi dire qualcosa di sensato dillo. Non credo ti manchino i mezzi e le capacità di farti ascoltare. Vai pure dove ti porta il cuore (forse)...

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