Il rosso a Pellegrini rovina i piani dell’Italia: il Belgio rimonta, finisce 2-2. Le pagelle

Partenza super degli Azzurri che vanno sul 2-0 grazie alle reti di Cambiaso e Retegui. L'espulsione del romanista rianima il Belgio, che pareggia con De Cuyper e Trossard. L'Italia resiste nel finale

Il rosso a Pellegrini rovina i piani dell’Italia: il Belgio rimonta, finisce 2-2. Le pagelle

La rinascita della nuova Italia di Luciano Spalletti ha una battuta d’arresto proprio di fronte al pubblico dell’Olimpico, dove il Belgio riesce a strappare un punto agli Azzurri nella terza giornata del gruppo 2 di Nations League. I padroni di casa partono in maniera perfetta, con aggressività, velocità e classe, schiacciando il Belgio e portandosi rapidamente sul 2-0 con la rete fulminea di Cambiaso ed il raddoppio di Retegui. Gli Azzurri dominano in lungo e in largo ma la gara si complica tantissimo al 38’, quando un intervento in ritardo di Pellegrini ne causa il rosso diretto.

Il Belgio accorcia le distanze con uno schema su punizione e la gran rete di De Cuyper ma nel secondo tempo la difesa azzurra soffre la pressione dei Diavoli Rossi. Dopo tante occasioni sventate è fatale l’errore di Di Lorenzo, che consente a Trossard di segnare il 2-2. Pareggio che comunque non è del tutto negativo, visto che gli Azzurri rimangono in testa al girone prima della partita di lunedì ad Udine contro Israele.

Le scelte dei tecnici

Zero sorprese rispetto alle indiscrezioni della vigilia: Spalletti si affida a Pellegrini per aiutare le puntate in avanti di Mateo Retegui. Conferma per il torinista Ricci, che completa una mediana di qualità con Frattesi ed il recuperato Tonali. Cambiaso e Dimarco spingeranno invece sulle fasce.

Italia Belgio Spalletti Tedesco

Poca pretattica per Tedesco, che aveva già annunciato alla vigilia la presenza in campo dal primo minuto dell’atalantino De Ketelaere, che avrà il compito di alimentare l’unico terminale offensivo Openda. Occhio sulle fasce, dove l’esperienza e la forza di Doku e Trossard saranno fondamentali.

Cambiaso-Retegui, l’Italia vola

Neanche il tempo di sistemarsi sui seggiolini ed i quarantamila dell’Olimpico scoppiano di gioia per il vantaggio dell’Italia. Azione splendida degli Azzurri con una rete di passaggi che grazie al lavoro di Tonali e Dimarco portano l’undici di Spalletti a tu per tu con Casteels: sfortunato il portiere belga, con il rinvio che incoccia sui piedi di Cambiaso, che mette in porta il suo primo gol con la maglia azzurra. Cinque minuti dopo ancora pericolosi gli Azzurri, con l’inserimento di Frattesi vede Casteels partire con un attimo di ritardo: per fortuna del Belgio, non impeccabile il cross dell’interista. Due minuti dopo altra azione verticale dell’Italia, con Frattesi e Tonali che gestiscono il possesso al limite dell’area: il nerazzurro prova dalla distanza ma spara altissimo. Il Belgio, poco alla volta, riesce ad alzare il baricentro ma Donnarumma non rischia, visto che gli Azzurri sono precisi nel pressing. Nonostante il netto predominio nel possesso palla, l’Italia non ha fretta e rimane composta aspettando il momento buono per colpire.

Italia Belgio Cambiaso gol

Al 17’ è Pellegrini a sfruttare al meglio un pallone sulla destra: non male l’idea del romanista che cerca dal lato opposto del campo la corsa di Dimarco ma il cross è lungo di non molto. Un paio di minuti dopo primo attacco serio del Belgio con Doku che vede uno spiraglio e tira un gran sinistro, deviato in angolo. Si tratta però di una rondine che non fa primavera, visto che la banda Spalletti colpisce pochi minuti dopo, con l’azione splendida che vale il 2-0. Ripartenza corale degli Azzurri che approfittano degli spazi concessi dai Diables Rouges: Dimarco spariglia le carte alimentando la corsa di Cambiaso, che tira a botta sicura. Casteels ci arriva ma non trattiene, mettendo la sfera sui piedi di Retegui, che insacca senza problemi in rete. Il Belgio subisce il colpo e, nonostante approfitti di qualche sbavatura della difesa azzurra, non riesce ad impensierire Donnarumma. Alla mezz’ora nuova azione splendida dei padroni di casa, con Ricci che si libera dal raddoppio fornendo un buon pallone alla coppia Dimarco-Tonali: buono il cross per Frattesi che prova ad accartocciarsi ma non trova la porta di testa.

Italia Belgio Retegui celebrazione

Espulso Pellegrini, il Belgio pareggia

La buona volontà non manca al Belgio, che spinge forte ma in maniera spesso prevedibile, senza riuscire mai a mettere in crisi la retroguardia azzurra. L’episodio che rischia di sparigliare le carte arriva al 38’, quando Pellegrini si lascia scappare Theate e stende da dietro il giocatore belga. L’arbitro prima estrae il giallo, poi viene richiamato al monitor dal Var: fallo netto e rosso inevitabile per il romanista. Il Belgio approfitta al meglio del momento, trovando il gol della speranza da calcio di punizione: schema perfetto che mette in condizione di tirare in porta il difensore De Cuyper. Donnarumma vede tardi il pallone e non riesce a mettere in angolo. La reazione degli Azzurri è furente, con l’ennesima ripartenza che vede il cross poco preciso di Tonali per Retegui ed un tiro dalla distanza di Cambiaso che finisce di non molto a lato. Momento molto positivo per il Belgio, che ora spinge forte: l’Italia soffre la mancanza del capitano romanista e riesce ad arrivare indenne all’intervallo.

Italia Belgio De Cuyper celebrazione

Al ritorno in campo dagli spogliatoi ci vuole poco per capire che i secondi 45 minuti saranno di tutt’altro tenore per l’Italia. Il Belgio spinge forte, costringendo gli Azzurri ad arretrare per poi provare a gestire il possesso palla per tirare un po’ il fiato. Dopo un paio di minuti, però, un lancio di 50 metri di Bastoni trova Frattesi con un minimo di spazio al limite dell’area belga: invece di aspettare l’arrivo di Retegui, l’interista cerca la porta, sbagliando malamente. Ci vuole una prova maiuscola della difesa per reggere all’impatto degli avanti belgi, che ormai le provano tutte pur di arrivare al pareggio. Gli Azzurri provano spesso a scavalcare la mediana belga ed alimentare le corse di Frattesi e Retegui per vie centrali: dopo una decina di minuti parecchio complicati, l’Italia sembra in grado di rispondere agli assalti dell’undici di Tedesco. Gli ospiti si rendono pericolosi quando riescono a prendere in velocità la difesa azzurra, come nell’azione gestita da De Ketelaere che mette Doku in posizione centrale. I difensori sbrogliano la matassa ma commettono un errore marchiano poco dopo: su azione da calcio d’angolo, serie di rimpalli e colpo di testa di Faes sul quale Di Lorenzo è un attimo in ritardo. Trossard è tutto solo e trova il tocco sotto che beffa Donnarumma: 2-2 Belgio.

Italia Belgio Trossard gol

Forcing Belgio, l’Italia regge

Nuova disattenzione della difesa poco dopo quando Bastoni sembra stendere in piena area Openda, lasciato libero: il difensore interista sembra prendere in pieno l’avanti belga ma, nonostante un lungo controllo Var, la squadra arbitrale decide di lasciar correre. Il Belgio, però, non ne vuol sapere e continua a spingere a caccia del primo vantaggio: gli Azzurri hanno corso tanto e sembrano a corto d’ossigeno ma Spalletti e Tedesco non hanno ancora pronti i rispettivi cambi. Di Lorenzo si riscatta su un paio di cross pericolosi per Openda ma l’Italia soffre tantissimo. Il Belgio opera i primi cambi, richiamando De Ketelaere, Mangala e Theate: dopo un paio di minuti Spalletti richiama gli stanchi Dimarco e Ricci per dare una ventina di minuti ad Udogie e Fagioli. La partita comunque continua a farla il Belgio, con Openda che manca per pochissimo la deviazione del 3-2 sull’ennesima azione da calcio piazzato.

Italia Belgio Faes

Si continua a giocare nella metà campo azzurra ed il Belgio è sempre più pericoloso, specialmente grazie ai movimenti di Doku ed Openda, che causano una montagna di problemi alla difesa dei padroni di casa. L’Italia ha il fiato corto e Spalletti richiama Retegui e Tonali per inserire Raspadori ed il giovanissimo romanista Pisilli, al debutto con la nazionale maggiore, ma a gestire il pallino del gioco è sempre il Belgio. Gli Azzurri sembrano beneficiare dei cambi e si riportano occasionalmente in avanti, senza però riuscire ad impensierire Casteels: molti errori in fase d’impostazione da parte dei padroni di casa, dovuti alla grande stanchezza in campo. Tedesco si gioca le sue ultime due carte, mettendo in campo Fofana ed il napoletano Ngonge al posto di Doku ed Openda. Spalletti risponde richiamando uno stanchissimo Frattesi per dare spazio a Bellanova ma la partita è ora molto nervosa e frammentata. Non c’è tempo per altro, all’Olimpico tra Italia e Belgio finisce 2-2.

Tabellino e pagelle

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma 5,5; Di Lorenzo 6, Bastoni 5,5, Calafiori 5,5; Cambiaso 6,5, Frattesi 6 (89’ Bellanova s.v.), Ricci 7 (69’ Fagioli 6), Tonali 7 (79’ Pisilli s.v.), Dimarco 7 (69’ Udogie 6); Pellegrini 4; Retegui 6,5 (79’ Raspadori s.v.). Ct: Luciano Spalletti 6,5

BELGIO (4-2-3-1): Casteels 5; De Cuyper 6,5, Faes 6, Debast 6, Theate 6 (68’ Vranckx 5,5); Tielemans 6,5, Mangala 6 (67’ Castagne 6); Trossard 6,5, De Ketelaere 5,5 (67’ Lukebakio 6), Doku 6,5 (86’ Fofana s.v.); Openda 6 (86’ Ngonge s.v.). Ct: Domenico Tedesco 5,5

Marcatori: 1’ Cambiaso (I), 23’ Retegui (I), 41’ De Cuyper (B), 61’ Trossard (B)

Ammoniti: 64’ Trossard (B), 90’ Donnarumma (I), 90+5’ Pisilli (I)

Espulsi: 37’ Pellegrini (I)

Arbitro: Espen Eskas 6 (Norvegia)

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica