
La 27ª giornata di Serie A non ha stravolto la classifica, ma ha confermato quanto la lotta per lo Scudetto di questo campionato 2024-2025 sia serrata e avvincente. Inter, Napoli e Atalanta, le tre principali contendenti per il tricolore, hanno pareggiato (1-1 tra partenopei e nerazzurri nella sfida del Maradona, 0-0 per i bergamaschi in casa col Venezia), mantenendo invariate le distanze minime che le separano: solo tre punti racchiudono le prime tre della classe con gli uomini di Inzaghi al comando a quota 58, i campani a 57 e la Dea a 55. Il rush finale delle ultime giornate si giocherà su equilibri sottilissimi, e la matematica, per ora, non consente di escludere anche un clamoroso rientro della Juventus, che si trova a soli 6 punti dalla vetta dopo aver battuto il Verona. Qualsiasi eventuale passo falso delle prime tre, infatti, potrebbe ulteriormente mettere in discussione le certezze e trasformare il finale di stagione in un'emozionante corsa a quattro.
Inter, ancora la favorita nonostante l'incognita coppe
Le principali quote sullo Scudetto raccolte e confrontate da oddschecker.it nell’apposita sezione danno l'Inter ancora leggermente favorita per la vittoria del tricolore, con il Napoli e l'Atalanta che sembrano le uniche avversarie in grado di contrastare la banda di Inzaghi. Certamente per i nerazzurri va tenuta in conto l'incognita delle coppe (dovranno disputare gli ottavi di finale contro il Feyenoord in Champions League e il derby in semifinale di Coppa Italia contro il Milan), impegni molto gravosi dal punto di vista del dispendio fisico, che potrebbero giocare a svantaggio di Lautaro e compagni, dato che sia i partenopei che la Dea non hanno partite infrasettimanali sino al termine della stagione. Nella stessa condizione di vantaggio in termini di risparmio di energie fisiche e nervose delle squadre di Conte e Gasperini c'è anche la Juve di Thiago Motta eliminata sia dalla Champions che dalla Coppa Italia.
Napoli, Conte ci crede
La squadra che sembra poter credere di più alla possibilità di contendere lo Scudetto all'Inter, che da inizio anno viene considerata la favorita, è proprio il Napoli. E la ragione principale si chiama Antonio Conte. Sì, perché il tecnico salentino, come ha dimostrato nel corso della sua carriera sulle panchine di Juve, Chelsea e Inter, è un vincente ed è in grado di portare grandissime motivazioni ovunque alleni (nel passato recente l'unica esperienza negativa è stata al Tottenham dove chi è venuto prima e dopo di lui ha avuto altrettante difficoltà). L'impatto di Conte su un Napoli reduce da una terribile stagione post terzo Scudetto, è stato evidente e nonostante a gennaio abbia perso un top player come Khvicha Kvaratskhelia, venduto al Paris Saint-Germain e non adeguatamente rimpiazzato (al suo posto è arrivato Noah Okafor dal Milan), si trova a un solo punto dalla vetta, e con il pareggio del Maradona contro l'Inter, ha evitato che i nerazzurri si portassero a +4 dando inizio a una fuga. C'è da star certi che spinti dal martello Conte, Lukaku e compagni, faranno di tutto per portare il quarto titolo alle pendici del Vesuvio.
L'Atalanta è ancora in gioco
Nonostante qualche risultato non pienamente soddisfacente come i due pareggi a reti bianche in casa contro Cagliari e Venezia, formazioni impegnate nella lotta per non retrocedere, e qualche scoria seguita dall'eliminazione in Champions League patita per mano dei belgi del Club Brugge (in particolare la polemica tra il tecnico Gian Piero Gasperini e l'attaccante Ademola Lookman, sebbene al momento i due sembrino aver deposto l'ascia di guerra), l'Atalanta è ancora in piena corsa per la vittoria del titolo. La formazione bergamasca, che l'anno scorso ha vinto una clamorosa Europa League battendo in finale il Leverkusen, sogna di certificare il proprio status di nuova big del calcio italiano vincendo quello che sarebbe uno Scudetto storico.
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