La stoccata di Ranieri a Mancini: "Mi piace avere stimoli diversi dai soldi..."

L'allenatore del Cagliari ha parlato ai microfoni di Dazn del suo futuro: "Come allenatore di club la mia carriera si concluderà qui"

La stoccata di Ranieri a Mancini: "Mi piace avere stimoli diversi dai soldi..."
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Continua a creare dibattito nel Paese la scelta di Roberto Mancini di abbandonare la guida della Nazionale italiana per tuffarsi nella più "stimolante" oltre che redditizia esperienza di commmissario tecnico della selezione saudita. A lanciare una stoccata indiretta, con chiaro riferimento alla decisione del collega, è l'attuale allenatore del Cagliari Claudio Ranieri.

Il caso Mancini

Per giorni non si è fatto altro che parlare di quanto accaduto, con l'oramai ex ct azzurro che non ha esitato a puntare il dito contro Gravina e a motivare la sua decisione con la presunta "scarsa fiducia" nei suoi confronti e la revisione dello staff tecnico di collaboratori.

E questo nonostante il fatto che, pochi giorni prima della notizia, proprio Roberto Mancini fosse stato scelto per ricostruire e rilanciare il movimento calcistico nazionale dalle fondamenta, venendo nominato quale unico responsabile di tutte le nazionali azzurre, a partire dalla Under 20 fino ad arrivare a quella maggiore. E, soprattutto, nonostante il fatto che la fiducia nei suoi confronti fosse stata riconfermata dalla Federazione anche dopo la pessima figura rimediata nelle qualificazioni ai prossimi mondiali: un'eliminazione più che scottante che aveva spinto numerosi tifosi italiani, pur grati per la vittoria agli Europei, a chiedere l'allontanamento del commissario tecnico per il non raggiungimento dell'obiettivo minimo.

Rimasto in sella, pur con il vento contrario dell'opinione pubblica, e divenuto il perno attorno al quale il calcio italiano sarebbe dovuto ruotare nei prossimi anni, l'ex allenatore del Citizens ha improvvisamente staccato la spina. Un fulmine a ciel sereno, del tutto inatteso dalla Federazione, che aveva fatto nascere qualche sospetto. A breve distanza dalle dimissioni, rassegnate con uno scarno e formale comunicato, erano iniziate a circolare voci insistenti di un accordo già esistente, anche se non ufficiale, per diventare commissario tecnico della selezione saudita. E il Mancio si era addirittura irritato. Quando poi tutto è venuto alla luce del sole, così come le cifre da capogiro del suo faraonico contratto, ha incolpato chi ha osato rivolgergli delle critiche: "Mi hanno trattato come il mostro di Firenze, sì, Pacciani...".

L'affondo di Ranieri

A conclusione del match perso dal suo Cagliari in casa contro l'Inter di Inzaghi, Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di Dazn."Mi hanno molto colpito le tue parole in cui dici che ti piace guardare in avanti e non indietro", chiede Ciro Ferrara, "cosa vedi nel futuro del Cagliari e anche in quello della tua carriera?". "L'ho detto, la mia carriera si interromperà come allenatore di club a Cagliari", replica Ranieri,"mi sembra bello avere iniziato e finire qui a Cagliari, per cui non so quando ma finirò qui la mia esperienza da allenatore di club".

"Se poi arriverà una nazionale che mi piace", prosegue l'allenatore rossoblu, "ci andrò, sennò...".

"Quella araba è occupata", scherzano in studio Ferrara e Pardo. "Sì, ma non ci sarei andato onestamente", ammette Ranieri, "mi piace ancora avere degli stimoli differenti da quelli dei soldi".

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