L'assalto al treno dei tifosi con bastoni e manganelli. Cosa è successo a Udine

Incappucciati e armati di bastoni e manganelli, gli ultras dell'Udinese hanno assaltato alcune carrozze occupate dai tifosi del Venezia. Fermate sette persone

L'assalto al treno dei tifosi con bastoni e manganelli. Cosa è successo a Udine
00:00 00:00

Un gruppo di una cinquantina di ultras dell'Udinese, spalleggiati da numerosi supporter del Salisburgo, hanno assaltato il treno diretto a Venezia che riportava a casa i circa 1200 tifosi della formazione lagunare. É accaduto alla stazione di Basiliano alle 18.09 dopo la fine della partita disputata al Bluenergy Stadium. Due persone sono rimaste ferite e sono state portate in ospedale. I tifosi del Venezia erano stati scortati dalle forze dell'ordine dallo stadio alla stazione di Udine. I tafferugli sono durati pochi minuti perchè è arrivato l'elicottero della Polizia assieme a numerosi equipaggi.

Per fermare il treno in corsa, gli ultras di Udinese e Salisburgo - giunti appositamente per dare manforte ai friulani, con cui sono gemellati - hanno rischiato di essere travolti dal convoglio. Il macchinista li ha evitati solo grazie a una frenata disperata. Appena il treno si è fermato, nei pressi della stazione di Basiliano, pochi minuti dopo la partenza dal capoluogo friulano, una cinquantina di ultras, incappucciati e armati di bastoni e manganelli, hanno assaltato alcune carrozze occupate dai tifosi del Venezia. Gli scontri sono stati durissimi ma sono durati pochissimi minuti.

Nei tafferugli un tifoso del Venezia e uno austriaco hanno riportato ferite serie per cui sono stati trasportati in ospedale in ambulanza. Anche un agente della Questura di Udine e uno di quella Venezia sono rimasti contusi e sono stati accompagnati al Pronto soccorso. La causa degli scontri potrebbe essere una vendetta dopo che alcuni tifosi friulani, lo scorso 30 ottobre, in occasione della partita di andata, erano stati aggrediti e picchiati nei pressi della stazione di Venezia Santa Lucia. Durante il match, ad accendere ulteriormente gli animi, è stato uno striscione, esposto dai veneziani, che irrideva gli ultras friulani, ricordando l'aggressione di Venezia.

Al termine degli scontri, le forze dell'ordine hanno fermato sette persone e le hanno portate in Questura a Udine. Secondo quanto si è appreso, si tratterebbe di appartenenti al gruppo degli aggressori. Sono cinque austriaci e 2 residenti in Friuli: di questi, 4 hanno subito importanti contusioni ma hanno rifiutato il trasporto in ospedale. Intanto, dopo essere rimasto bloccato dalle 18.09, alle 19.24 il convoglio è potuto ripartire alla volta di Venezia.

Qualche ora prima la gara aveva regalato grandi emozioni con la vittoria rocambolesca per 3-2 dell'Udinese. Succede tutto nella ripresa. Lucca sblocca il risultato in avvio con un piattone al volo su cross di Kamara complice l'uscita incerta di Joronen, poco dopo Lovric raddoppia dopo uno spunto di Thauvin con Joronen - entrato al posto dell'infortunato Stankovic - ancora protagonista in negativo. Gli ospiti però non si arrendono e al 64' accorciano le distanze con una conclusione perfetta di Nicolussi Caviglia.

Al 78' sugli sviluppi di un calcio d'angolo il Venezia pareggia i conti in mischia con un tocco sporco di Gytkjaer, ma la gioia dura una manciata di minuti. All'84' infatti il subentrato Iker Bravo con un tiro d'esterno firma il gol vittoria dopo una splendida azione personale di Solet.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica