Calzature di qualità, il made in Italy non è una “sòla”

Aperto in Fiera Milano fino al 14 febbraio Micam, il salone internazionale delle scarpe con 1.364 espositori. Inaugurata la mostra "Questa non è una Sòla" che denuncia i danni del mercato della contraffazione stimati, per il settore, fra 190 e 240 milioni di euro all'anno

Calzature di qualità, il made in Italy non è una “sòla”

Internazionalizzazione e lotta alla contraffazione, nel giorno dell’apertuta di Micam 85, in corso a Fiera Milano fino al 14 febbraio: sono questi i temi che hanno connotato la giornata di apertura con i padiglioni affollati di compratori e top buyer arrivati a Milano per scoprire le nuove collezioni del prossimo autunno e inverno per uomo, donna e bambino.

Con 1.364 espositori, di cui 603 stranieri e 761 italiani, Micam è la fiera mondiale di riferimento, appuntamento obbligato per le aziende che vogliono raggiungere nuovi mercati o consolidare quelli più importanti. I calzaturifici, infatti, al Micam incontrano buyer di tutto il mondo: secondo le cifre ufficiali Istat ferme ai primi dieci mesi del 2017, l’export vede incrementi del 3,3% in valore e dell’1,5% in quantità rispetto all’analogo periodo del 2016

La manifestazione è stata inaugurata dal sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto, presente anche all’apertura della mostra organizzata dal Museo del Vero e del Falso Questa non è una Sòla, dedicata al tema dell’anticontraffazione, al fenomeno dei falsi che danneggia da anni l’economia, le imprese del calzaturiero e l'occupazione.

Scalfarotto ha ricordato la qualità dei produttori presentati a Micam, l’importanza di fare sistema attraverso l’incontro diretto con la domanda estera, e ha sottolineato l’impegno profuso in questi anni nella valorizzazione del sistema fashion italiano nel mondo e le sue eccellenze, con varie iniziative ricordando, in particolare, che sono stati quintuplicati i fondi per il made in Italy sono stati quintuplicati, passando da 40 a 200 milioni di euro. Con risultati positivi in termini di business e di immagine dei nostri manifatturieri di qualità come confermano i dati Istat: nei primi dieci mesi del 2017 l’export è cresciuto del 3,3% in valore e dell’1,5% in quantità rispetto allo stesso periodo del 2016. “Per il nostro settore, questo è un periodo di attesa, come il Purgatorio raffigurato nella nostra campagna pubblicitaria: occorre ancora attendere per consolidare la ripresa e raggiungere il Paradiso”, ha commentato Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici.

Oltre al tema dell’internazionalizzazione, al centro di Micam 85 c’è la tutela della qualità del prodotto che è declinata nella mostra allestita al Padiglione 1. Mostra “didattica”, Questa non è una Sòla, si basa su un percorso di conoscenza che mette a confronto prodotti originali e prodotti contraffatti. L’iniziativa nasce dall’ Associazione Museo del Vero e del Falso e il progetto è il frutto dell’impegno profuso già dal 2008 da alcuni rappresentati del mondo confindustriale campano nella costruzione di una rete tra istituzioni impegnate, sia a livello locale che nazionale, nella lotta alla contraffazione: magistratura, forze dell’ordine, Agenzia della Dogane e Mise. L’associazione punta a favorire la cultura della legalità e a promuovere qualsiasi iniziativa tesa a prevenire i fenomeni illegali e a valorizzare la creatività e l’etica d’impresa.


“Il mercato interno del falso genera un fatturato di oltre 6 miliardi all’anno - ha spiegato la presidente Pilotti - ed è un fenomeno in aumento con un danno economico per le industrie calzaturiere stimato tra 190 e 240 milioni di euro".

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