Il caso La fabbrica Usa di Bmw dove la parola sciopero non esiste

SpartanburgSi possono pagare buoni stipendi fabbricando auto negli Usa e al tempo stesso fare buoni profitti? La risposta è sì. È il caso di Bmw a Spartanburg, nel Sud Carolina. La casa bavarese ha creduto per prima, tra le europee, in questa possibilità, e la decisione presa nel ’92 si è rivelata giusta al punto che Bmw ha deciso di spendere altri 750 milioni di dollari per aumentare da 150mila a 240mila unità annue la capacità produttiva dell’impianto. In tutto, per la fabbrica di Spartanburg, Bmw ha investito 4,6 miliardi. Anche negli ultimi due anni di crisi del mercato, l’impianto ha girato al massimo e oggi il 70% dei veicoli prodotti è esportato nel mondo. Tra le chiavi del successo ci sono gli sgravi di cui i bavaresi hanno potuto beneficiare, uniti al fatto che ad allestire le infrastrutture hanno pensato anche finanziariamente gli enti locali. Il Sud Carolina, zona relativamente depressa del Sud-Est, ha fatto ponti d’oro, insomma, a Bmw. Ma un fattore decisivo è stata l’assenza di polemiche e lunghi dibattiti sul versante della forza lavoro. Qui non ci sono sindacati. Ma ciò non significa che i lavoratori stiano peggio. Anzi. E a maggior ragione questo vale per un’azienda come Bmw, che ha fatto della valorizzazione delle risorse umane (oltre 96mila dipendenti a fine 2009) uno dei fattori della propria espansione. «A Spartanburg abbiamo trovato una forza lavoro ben preparata e fortemente motivata», ha detto il numero uno Norbert Reithofer, all’inaugurazione della nuova linea dell’impianto. E la soddisfazione e l’orgoglio di lavorare per un’azienda che ha portato ricchezza nell’aerea si leggevano sui volti degli operai che hanno raccolto la standing ovation del top management di Bmw e delle autorità, tutti in piedi ad applaudirli. Passato il momento di gloria, restano le cifre.

A cominciare dai 1.600 nuovi posti che portano il totale degli addetti a 7.600 e, aggiungendone 3.500 nell’indotto, valgono la riduzione di un punto percentuale del tasso di disoccupazione nel Sud Carolina. Di scioperi nemmeno l’ombra.

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