Tra Celti e «divine» delle Mille miglia A Stoccarda in mostra motori e storia

Una città trifoglio. E' Stoccarda, 50 minuti di volo da Milano, Germania meridionale. Dal decimo piano della torre della stazione ferroviaria, in subbuglio per un piano che vedrà il traffico su binari rivoluzionato, si vede chiaramente la città-trilobata: il centro storico in stile barocco e neoclassico ricostruito dopo la Seconda Guerra; la parte industriale con il quartier generale Mercedes Benz, nata qui 127 anni fa, e della Porsche, lo stadio, le terme, il luna park; le colline a vigneto che la circondano, uno squarcio di campagna toscana in un luogo che non ti aspetti. E poi, di taglio, il fiume Neckar. Due i motivi in più per visitarla nel 2013: fino al 17 febbraio una grandiosa mostra sui celti e per tutto l'anno un intero piano del fantastico Museo Mercedes- Benz dedicato alla mitica Mille Miglia.
Dall'hotel Arcotel Camino (www.arcotelhotels.com, camera doppia da 120 euro), che si specchia nella nuova biblioteca in vetro e acciaio, si arriva in 10 minuti alla Koenigstrasse, 1,5 km di strada pedonale. Corre parallelo il giardino che abbraccia il Teatro dell'Opera, il moderno parlamento del Baden-Wuerttemberg, i castelli del '400 e '700, l'ex palazzo della Borsa, l'antica Cancelleria…un complesso artistico-museale arioso e imponente. Si entra nel Markthalle, il mercato alimentare coperto con accattivanti banchi, tra cui Schwaebisch Hall, formaggi e insaccati. A pochi passi, il Cube Restaurant (www.cube-restaurant.de), moderno, cucina fusion, all'ultimo piano del cubo trasparente che ospita il Kunstmuseum, arte contemporanea. La mostra sui celti, suddivisa in due sedi attigue, propone oltre mille oggetti provenienti da 113 musei in un allestimento di grande impatto e completezza (www.kelten-stuttgart.de).
Shopping di qualità nell'area pedonale: oggetti di design in Eberhardtstr. 1; bottoni di corno in Calwerstr. 37, antiche case a graticcio e la dimora-museo di Hegel; in Marktplatz, il mercato dei prodotti agricoli il sabato. Alla Stuttgarter Ratskeller i vini locali: i bianchi Riesling e Kerner, i rossi, Trollinger, Lembergere e Dornfelder. Sempre di sabato sulla Schillerplatz, circondata da nobili palazzi, il mercato dei fiori. Sulla Karlplatz, quello antiquario. Ci si siede da Alte Kanzlei (tel. +49.711294457), sobriamente chic, piatti svevi tradizionali. E per «la febbre del sabato sera», ecco la Hals-Im-Gluckplatz e la Toepferstr. con locali tra edifici medievali. Nella parte orientale - villette in mattoni dell'800 costruite per gli operai - vive la città più popolare, vivacissima. Tanti i negozi curiosi come il caffè-antiquario Cocotte in Katharinenstr. 35. In Schlachthofstr., lo Schweine Museum, dedicato al maiale, meravigliosamente kitsch, con migliaia di pezzi. A pianoterra, si cena da Alter Schlachthof (tel.+49.711.66419500) con il piatto unico tipico: crauti, patate, Spaetzle, wurstel, suino e manzo.
Attraversato il Neckar , ecco il polo industriale, sinonimo di Mercedes-Benz con il museo a forma di genoma, 16.500 mq, 160 veicoli dal 1886 a oggi, in un contesto straordinario su 9 livelli (www.mercedes-benz-classic.com/museum). In più, lo sterminato museum shop e un ristorante di design. Per tutto il 2013, e per la prima volta, sono ospitate su un intero piano vetture di altre case - le italiane Ferrari, Lancia, Maserati e Alfa Romeo (prestate dal Museo di Brescia) - accomunate da un'unica avventura: aver partecipato, e vinto (la casa tedesca due volte), edizioni della mitica Mille Miglia.
La città collinare riserva sorprese. A Weissenhof emozionano le villette progettate e costruite nel '27 dagli architetti del movimento Bauhaus. La casa bifamiliare ideata da Le Corbusier è oggi museo (www.weissenhofmuseum.de). Piaceri di altro genere sulla collina Wuerttemberg: una campagna tra morbidi declivi a vigneto; il Weinbau Museum di Ulbach, 2000 anni di storia enoica, banco degustazione e acquisti; il Weinstube Café Loewen, ufficio postale dell'800, oggi calda trattoria con piatti robusti.

Dalle colline al centro? Il tempo di una rapida lettura al giornale. Stoccarda è così. (www.stuttgart-tourist.com e www.tourism-bw.com; 12 voli settimanali da Milano, 5 da Roma, da 60 euro andata e ritorno: Germanwings, www.germanwings.com).