Architetti, interior designer, posatori, acquirenti del mondo dell'edilizia e clienti finali. Per cinque giorni la loro attenzione sarà puntata su Bologna, dove da oggi al 26 settembre apre i battenti la trentaduesima edizione del Salone della Ceramica per l'Architettura e l'Arredobagno: Cersaie 2014. Una manifestazione di livello mondiale che rappresenta una vetrina per il settore, un'occasione di incontri e affari, e un'opportunità di arricchimento culturale grazie a nutrito programma di conferenze e dibattiti di alto livello.
Come sottolinea Francesco Dal Co, storico dell'architettura e curatore della sesta edizione dell'evento «Costruire, Abitare, Pensare», uno dei più importanti previsti all'interno della fiera, «puntare sulla cultura significa puntare anche sull'industria. L'internazionalità del Cersaie e la sua dimensione globale si concretizzano anche nel suo aspetto culturale oltre che in quello economico e di business». Il programma di incontri avrà come clou una Lectio Magistralis di Toyo Ito, il sesto premio Prtizker che onorarerà con la sua presenza il Cersaie. Per chi non lo conoscesse, il premio Prtizker viene attribuito ad architetti o studi di architettura che si sono distinti per il loro contributo significativo e duraturo all'umanità e all'ambiente, e Toyo Ito è noto per l'elaborazione di progetti estremi che esprimono simultaneamente il mondo fisico e quello virtuale. Tra gli altri relatori a «Costruire, Abitare, Pensare» si segnalano Carme Pinos, Paolo Portoghesi, Riccardo Blumer, Javier Corvalan e Alessandro Sistri.
Nei suoi 166mila metri quadri di superficie espositiva, Cersaie 2014 rifletterà il cangiante mondo dei produttori e la molteplicità di impieghi della ceramica frutto anche della contaminazione tra differenti settori e temi di attualità. «Anche per questa edizione - commenta Vittorio Borelli, presidente di Confindustria Ceramica, promotore della manifestazione in collaborazione con l'ente BolognaFiere - abbiamo ottenuto numeri da record: 942 gli espositori, 41 in più rispetto al 2013. Le aziende provengono da 38 diversi Paesi, con tre new entry . Gli espositori stranieri sono 339, in crescita dell'11,6% e costituiscono il 36% di tutte le ditte partecipanti al Cersaie».
Cersaie resta un momento di grande visibilità per le aziende italiane del settore della ceramica (che vede in Emilia Romagna diversi distretti) e del suo indotto. Borelli arriva a definire questa fiera «uno strumento di politica industriale», che permette alle industrie del comparto di «farsi conoscere e uscire dalla crisi».
Per riuscire in questa sfida occorre puntare su cultura, una visione più aperta e integrata dei settori connessi all'abitare e anche un pizzico di pragmatismo. Appaiono basate su questi ragionamenti alcune delle principali novità o alcuni dei più originali eventi di Cersaie 2014. Tra le prime spicca l'apertura a nuovi settori espositivi, quali il parquet e il marmo. Tra i secondi «Cer-Sea Italian Style Beach Concept», uno spazio di 1.200 metri quadri in cui sono riprodotti due stabilimenti balneari: uno estivo e uno invernale. «Un progetto - spiega Emilio Mussini, presidente della commissione Attività promozionali di Confindustria Ceramica - che vuole essere una riflessione anche su come l'industria del turismo possa fornire un positivo contributo all'occupazione e all'aumento del Pil». Tra le altre chicche, anche un'occasione ghiotta per i consumatori.
Con madrina Paola Marella, architetto e conduttrice televisiva di Real Time Tv, è organizzato «Cersaie Disegna la Tua Casa», un evento nel quale è possibile avere una consulenza gratuita su come ristrutturare la propria abitazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.