È scomparso a soli 63 anni dopo una lunga malattia, il regista Laurent Cantet, premiato con la Palma d'Oro nel 2008 per il suo film La classe - Entre les murs, tratto dall'omonimo romanzo, libro semi-autobiografico dell'insegnante François Bégaudeau, che interpretava anche il ruolo principale nella pellicola. Il film ha anche ottenuto una nomination all'Oscar come miglior film in lingua straniera. A darne notizia il suo agente all'AFP confermando l'anticipazione del quotidiano Liberation.
Il suo grande impegno sociale
Cantet, che aveva 63 anni e con il suo cinema ha avuto la grande capacità di emozionare il pubblico, grazie a quel filo di speranza che traspariva sempre dalle sue pellicole seppur affondavano le radici in una realtà senza veli. Il suo lavoro coerente e umanista disegnava un cinema sensibile, sulla pelle e sulla superficie della società. Figlio di insegnanti, sceneggiatore e regista, era l'erede della cultura dei suoi genitori. "Persone impegnate in un certo numero di cause, nelle quali era molto incarnata la morale laica e repubblicana” raccontò di loro.
Il Ken Loach francese
Aveva iniziato la sua carriera girando un documentario Un été à Beyrouth nel 1990, diventando poi l'assistente di Marcel Ophüls per Veillées d'armes (1994), sulla guerra in ex-Jugoslavia. Aveva poi girato due cortometraggi Tous à la manif, vincitore del Premio Jean Vigo 1995, e Jeux de plage. Il film che lo fece conoscere al grande pubblico fu Risorse umane (1999), che vinse numerosi premi fra cui il César per la migliore opera prima di fiction nel 2001.
Il film censurato
Nel 2012 aveva diretto Foxfire - Ragazze cattive, tratto dal romanzo Cattive ragazze di Joyce Carol Oates, sulle gesta di un gruppo di ragazzine che nella provincia americana degli anni 50, si vendicano delle umiliazioni subite dagli uomini fondando il gruppo segreto Foxfire. Il film uscì in Italia con divieto ai minori di 14 anni, cosa che fece infuriare il regista: “La commissione censura pensa che gli adolescenti italiani abbiano meno capacità di discernimento dei coetanei francesi, belgi, argentini o canadesi? In nessuno di questi Paesi il film è stato censurato”.
Nel 2014 ha vinto il premio Giornate degli autori a Venezia con Ritorno a L'Avana (Retour à Ithaque), che racconta la vicenda di cinque amici riuniti su una terrazza all'Avana che ripercorrono le loro vite, indissolubilmente legate alla storia di Cuba.
Tra loro c'è anche Amedeo, tornato in patria dopo 16 anni di esilio in Spagna. Stava lavorando attualmente ad un progetto cinematografico, intitolato The Apprentice che sarebbe dovuto uscire nel 2025.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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