“Via le bocciature dalla scuola”. La proposta surreale di Marinelli

L'attore che interpreta Mussolini nella nuova serie Sky si esprime contro la bocciature nelle scuole: "È una situazione che vieterei, non è colpa del ragazzo ma di chi insegna"

“Via le bocciature dalla scuola”. La proposta surreale di Marinelli
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Dal “confronto con la nonna” alla prova “umanamente dolorosa” di interpretare Benito Mussolini, passando per i suoi valori antifascisti messi a dura prova. Luca Marinelli, l’attore che interpreta il Duce nella serie M. il figlio del secolo, è sicuramente bravo a far parlare di sé. E ora, dove aver dispensato consigli politici e rivendicato il suo passato di sinistra, ecco che si esprime sulla sua personalissima idea di istruzione.

Incalzato da Vanity Fair, in una delle tantissime interviste tra giornali progressisti e radio, Marinelli ha esposto la sua agenda per abolire la bocciatura nelle scuole e rivoluzionare così il sistema scolastico italiano. Il motivo è presto detto: lo studio, a quanto pare, non faceva per il giovane Marinelli che infatti ha trovato diversi ostacoli prima di imboccare la sua strada artistica. Sono stato bocciato due volte. La scuola è stato un periodo particolare, e la mia strada l’ho trovata solo dopo, piano piano”, ha esordito incalzato nel merito. Un’esperienza personale che lo ha portato a proporre una soluzione tanto drastica quanto surreale.

“Essere bocciati non è una cosa bella, per nulla. È una situazione che quasi vieterei. Non è solo colpa del ragazzo, ma anche dell’ambiente, della scuola, di chi insegna”, spiega Marinelli argomentando la sua posizione. Da qui si può facilmente comprende l’avversione verso la bocciatura che lui stesso, a quanto dice, vieterebbe. E ancora: “Credo che ci sia una corresponsabilità. Ma ero comunque curioso, forse dovevo solo essere stimolato”.

Una circostanza che, tra le altre cose, è stata indirettamente confermata in un’intervista a Repubblica dall’attrice Barbara Chichiarelli che nella serie interpreta Margherita Sarfatti, l’amante di Mussolini prima dell’ascesa al potere. “Sono più piccola io, ma lui era stato bocciato ed era in classe con me e le mie amiche”, ha confermato l’attrice e compagna di scuola dello stesso Marinelli.

A domanda secca, Chichiarelli non ha dubbi: “Com’era? Come me: due cretini. Insomma, il dolore nell’interpretare Mussolini è lo stesso che ha provato nell’essere bocciato. Intanto questa sera sarà il suo turno: alle 21,15 inizia su Sky la serie tratta dal romanzo di Antonio Scurati.

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