Parasite è il film diretto dal regista coreano Bong Joon-Ho che va in onda questa sera alle 21.15 su Rai 5. Bong Joon-Ho si era già fatto conoscere al pubblico internazionale grazie al film Snowpiercer, diventato poi una serie tv per Netflix. Ma è con Parasite che ha dimostrato il proprio stile, riscontrando anche un grande successo.
Parasite, la trama
Ki-Woo (Woo-Sik Choi) è un ragazzo che è cresciuto nella poverissima famiglia Kim e che decide di cambiare il proprio destino, diventando ciò che non è. Falsificando documenti e attestati, infatti, il giovane si improvvisa un tutor scolastico e comincia a dare lezioni a Kyuo (Yeo-jeong Jo), erede dei coniugi Park, una coppia di ricchi professionisti che vive in una villa che Ki-Woo non ha nemmeno il coraggio di sognare, ma di cui vuole prendere possesso. In effetti il ragazzo è un manipolatore e un bugiardo patologico, capace di plasmare la realtà per il proprio tornaconto, che pian piano riesce a introdurre tutta la sua famiglia all'interno della villa. La famiglia Kim, dunque, diventa una specie di parassita pronto a divorare tutto ciò che appartiene ai Park, con conseguenze che in breve tempo esplodono in una violenza senza eguali.
Tutte le curiosità sul film
Un Oscar da record
Come ricorda anche Coming Soon, Parasite è un film da record. La pellicola di Bong Joon-Ho, infatti, è stato il primo film della storia degli Academy Awards a vincere il titolo di Miglior Film pur non essendo in lingua inglese.
Gli altri premi Oscar
Parasite, però, non si è limitato a vincere "solo" il premio Oscar al Miglior film. La pellicola coreana ha anche ottenuto il premio al Miglior Film Internazionale (sezione che, prima, era nota con la nomenclatura MIglior Film Straniero), Bong Joon-Ho ha vinto l'Oscar alla Miglior Regia e anche quello per la MIglior Sceneggiatura Originale, che ha condiviso con il co-autore Han Ji-Won.
Parasite: un film da record
Il lungometraggio diretto da Bong Joon-Ho non ha registrato un record solo per quanto riguarda l'Academy Award, il maggior riconoscimento del cinema. Parasite, infatti, è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes, dove ha vinto l'agognata Palma D'Oro. Si tratta della prima volta che un film coreano vince il più alto riconoscimento della kermesse della Costa Azzurra.
Ecco perché Ki-Woo fa il tutor
Non è un caso se il regista Bong Joon-Ho ha scelto per il suo protagonista il lavoro di tutor. Bong Joon-Ho ha sempre dichiarato che Parasite era un mezzo per far conoscere al grande pubblico la spaccatura che c'è in Corea del Sud, dove persone estremamente povere vivono accanto a cittadini che navigano nell'oro. Il tutor è una delle poche figure lavorative che permette ai due estremi di incontrarsi, che era ciò che il regista desiderava mostrare.
Gli omaggi ad Alfred Hitchcock
Se si guarda Parasite con attenzione si potrà notare che il film è pieno di rimandi al cinema di Hitchcock e, più in particolare, ad alcuni punti fermi della produzione del maestro della suspance. Ad esempio le scale vengono utilizzate come un motivo architettonico e una forma geometrica che si ripete, così come ha molto peso anche il voyeurismo, che fa pensare subito al film Psyco.
Le diverse lauree
Nella versione sud-coreana del film, Ki-Jung realizza una falsa laurea per Ki-Woo della Yonsei University. Tuttavia, nella versione internazionale, la laurea falsa è quella di Oxford. Questo cambiamento, stando a quanto si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, è dovuto al fatto che il regista volesse che il pubblico comprendesse immediatamente l'importanza dei titoli che Ki-Woo falsifica per sembrare più preparato. Oxford è un'università che tutti conoscono e quindi, per il pubblico internazionale, il regista pensava fosse quella più adatta.
L'omaggio a Gianni Morandi
Parasite è diventato famosi in Italia anche perché il regista Bong Joon-Ho ha voluto inserire un brano italiano nella pellicola.
In una scena estremamente violenta, infatti, si sente in sottofondo il brano In ginocchio da te, cantato da Gianni Morandi. Intervistato dall'Huffington Post, Gianni Morandi ha detto: "Mi diverte pensare che una mia canzone sia in un film coreano e la cosa incredibile è capire come il regista l’abbia trovata e scelta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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