"Soffre di demenza". Come sta Bruce Willis

Dopo l'iniziale afasia, all'attore è stata diagnosticata la demenza fronto-temporale, malattia che causa anomalie nel linguaggio e nel movimento. Il doloroso comunicato della famiglia

"Soffre di demenza". Come sta Bruce Willis

I crescenti problemi di salute di Bruce Willis hanno ora un nome, anzi, una diagnosi: demenza fronto-temporale. Lo ha comunicato la famiglia dell'attore, che già nel marzo scorso aveva annunciato il ritiro di quest'ultimo dalle scene a motivo dell'afasia che lo aveva colpito e che gli impediva di recitare. Con il passare dei mesi le condizioni del popolare interprete, star di celebri film d'azione Trappola di cristallo e Unbreakable, sono progredite in peggio al punto che testimoni a lui vicini aveano parlato di un vero e proprio deterioramento.

Come sta Bruce Willis: il comunicato della famiglia

Adesso a fare chiarezza e a fornire una versione ufficiale sono tati proprio i famigliari dell'attore. "Come famiglia, volevamo cogliere l'occasione per ringraziarvi tutti per l'amore e la compassione che avete riversato per Bruce negli ultimi dieci mesi. La vostra generosità di spirito è stata travolgente e ve ne siamo immensamente grati", si legge in un comunicato pubblicato nelle scorse ore. Il medesimo dispaccio svela poi a tutti la malattia diagnosticata all'interprete 67enne. "Da quando abbiamo annunciato la diagnosi di afasia di Bruce nella primavera del 2022, le condizioni di Bruce sono progredite e ora abbiamo una diagnosi più specifica: demenza fronto-temporale (nota come Ftd)".

I famigliari dell'attore hanno poi fatto riferimento alle grosse fatiche di comunicazione e cognitive sostenute in questo momento da Willis. "Sfortunatamente, le difficoltà con la comunicazione sono solo un sintomo della malattia che Bruce deve affrontare. Anche se questo è doloroso, è un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara", si legge nella nota divulgata sul sito web dell'Associazione per la degenerazione frontotemporale.

Cos'è la demenza fronto-temporale

La demenza fronto-temporale è una malattia che colpisce principalmente la parte frontale e laterale del cervello e causa anormalità del comportamento, della personalità, del linguaggio e del movimento. Tra le sue conseguenze, la perdita progressiva delle capacità mentali. Come si legge sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità, non ci sono cure per la demenza fronto-temporale. Sono tuttavia disponibili trattamenti che aiutano a controllare i disturbi (sintomi) anche per lunghi periodi. La rapidità di aggravamento della demenza fronto-temporale varia da persona a persona ed è molto difficile da prevedere. Con il progredire della malattia alcune persone divengono socialmente isolate, rifiutano la compagnia degli altri, oppure si comportano in maniera scontrosa.

"Bruce ha sempre creduto nell'uso della sua voce nel mondo per aiutare gli altri e per aumentare la consapevolezza su questioni importanti sia pubblicamente che privatamente.

Sappiamo nei nostri cuori che - se potesse oggi - vorrebbe rispondere portando l'attenzione globale e un legame con coloro che stanno anche affrontando questa malattia debilitante e il modo in cui ha un impatto su così tante persone e le loro famiglie", si legge ancora nel comunicato diramato dalla famiglia del popolare attore.

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