Da TikTok al grande schermo: la storia di Charlotte M.

Il 31 dicembre uscirà nelle sale italiane “Charlotte M. – Il Film Flaming Party” con Notorious Pictures: la nostra intervista alla popolare content creator

Da TikTok al grande schermo: la storia di Charlotte M.

“Charlotte M. – Il Film Flaming Party” segna l’esordio sul grande schermo – con tanto di brani inediti – della popolare content creator, all’anagrafe Charlotte Moccia. In sala a partire dal 31 dicembre con Notorious Pictures, il teen romance diretto da Emanuele Pisano rappresenta il primo banco di prova per la quattordicenne, una delle più giovani youtuber italiane ad aver raggiunto il traguardo di 1 milione di iscritti nelle sue pagine personali. Di questo e di molto altro ha parlato ai nostri microfoni.

Sei un fenomeno del web e ora passi al cinema. Come hai vissuto questo film? Che esperienza è stata?

“È stata un’esperienza molto bella, il sogno che si avvera. Mi sono ritrovata su un set vero e proprio e le emozioni mi hanno travolta. All’inizio mi sono sentita un po’ intimidita ma la prima scena per fortuna era una camminata ed è servita per sciogliere il ghiaccio. Ho avuto un grande supporto da tutti, dagli altri attori, alcuni dei quali avevano già fatto esperienza di cinema, dal regista, che mi ha messo a mio agio ed è riuscito davvero a tirare fuori la mia espressività e le mie emozioni e dalla mia coach che mi ha aiutato a impostare il respiro, la voce, la postura”.

Sul web il tuo personaggio coincide con la Charlotte della realtà e la sua forza va rintracciata proprio in questo aspetto. Il personaggio del film, invece, quanto rispecchia la Charlotte della realtà?

“Mi rispecchia moltissimo. Io sono così: determinata, permalosa, affettuosa, giocosa, a volte goffa, mai perfetta! Durante alcune scene mi emozionavo a tal punto da sentire le lacrime negli occhi o da provare una gioia molto profonda. La mia migliore amica nel film è diventata anche la mia migliore amica nella realtà e questo fa capire quanto la vita reale si sia sovrapposta alla sceneggiatura. Mi sono sentita in sintonia con i miei amici nel film e anche i conflitti li ho trovati davvero simili a quelli della vita reale. Anche i social li vivo in modo simile, sono convinta che possano fare cose straordinarie ma che vadano usati con grande cura e prudenza”.

Tu sei abituata a lavorare davanti alle telecamere, ma girare un film è una cosa diversa. In che modo ti sei preparata? Come hai lavorato con il regista e gli altri attori?

“Mi sono preparata a lungo da sola, prima del film. Sono una perfezionista e volevo arrivare sul set molto concentrata. Durante le riprese abbiamo lavorato in modo instancabile, considera che era luglio, il primo mese di vacanze scolastiche e noi iniziavamo al mattino e finivamo nel pomeriggio inoltrato e a volte facevamo riprese anche alla sera. Dopo le riprese a volte mi isolavo un po’ per recuperare, per riposarmi e per studiare il copione. Ascoltavo tutto quello che il regista diceva sia a me che agli altri attori, cercavo di non perdere nemmeno una parola, non si sa mai, se il futuro mi portasse ad altre esperienze simili tutti gli insegnamenti saranno stati preziosi. Con gli altri attori provavamo, ci davamo consigli e cercavamo di sbloccarci nei momenti più critici”.

Charlotte M. - Il Film Flamingo Party 3

La tua generazione vive soprattutto sul web e va poco al cinema. Credi che questo film possa avvicinare il pubblico dei più giovani in sala?

“Spero tanto di sì. Il cinema è cultura, magia, arte. Qualcosa di simile mi dicono che sia successo anche con i libri che ho scritto, mi hanno detto che ho avvicinato i ragazzi alla lettura e questo mi ha riempito di gioia”.

Nel film si trattano diverse tematiche importanti, dal valore dell'amicizia alla cura dell'ambiente. Sono tematiche che senti tue? Anche la Charlotte della realtà si comporta come il suo personaggio riguardo a questi temi?

“Certo. Sono temi che meritano l’attenzione di tutti, ma noi ragazzi abbiamo un compito importante, quello di fare sentire la nostra voce perché domani i protagonisti saremo noi. Siamo noi che dobbiamo dimostrare quanto teniamo ai valori e all’ambiente e che dimostriamo, giorno dopo giorno, che possiamo vincere battaglie anche molto importanti, come quella per l’Oasi dei Fenicotteri”.

Su Tiktok hai milioni di follower. Cosa vuol dire per una ragazza di 14 anni essere così famosa tra i suoi coetanei?

“È difficile rispondere a questa domanda perché non riesco nemmeno a ricordare bene una Charlotte prima dei social.

Mi sento una privilegiata, grazie ai social e alla notorietà ho avuto più opportunità di altri per mettere in luce il mio talento e per cercare di fare le cose che amo di più nella vita, scrivere, cantare, ballare e recitare. Sono davvero grata a tutti i bambini e le bambine prima, e ai ragazzi e alle ragazze ora, che mi seguono e mi consentono di avere questa popolarità. Provo per loro profondo affetto”.

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