Bollette, cambiano gli aiuti: tariffe in base ai consumi

L'esecutivo ha intenzione di introdurre un sistema per pagare le bollette in base ai consumi effettivi: ecco cosa potrebbe cambiare e come funziona il bonus famiglia

Bollette, cambiano gli aiuti: tariffe in base ai consumi

Il governo lo aveva preannunciato e si va sempre più in questa direzione: le tariffe delle bollette si potranno pagare in base al consumo effettivo come già avviene per l'acqua. Minori saranno i consumi minore sarà la spesa e viceversa, ecco perché si chiamano a "scaglioni". L'esecutivo di Giorgia Meloni è a lavoro ogni giorno e una risposta definitiva arriverà tra giovedì e la settimana prossima: in questo modo si potrà far fronte al ritorno parziale degli oneri di sistema che erano stati cancellati per calmierare le bollette nei momenti peggiori della crisi dello scorso anno.

In alternativa, però, potrebbero essere premiate le famiglie che spendono cifre inferiori rispetto all'anno precedente: gli aiuti saranno estesi anche dopo il 31 marzo quando saranno scaduti quelli previsti dalla vecchia Legge di Bilancio che ha sul piatto non più di 5-6 miliardi. La scelta definitiva, per adesso, non c'è perchè l'ultima parola spetterà all'Arera che effettuerà una serie di simulazioni che saranno proposte all'esecutivo per la scelta finale.

Cosa sono gli oneri di sistema

Dal 1° aprile, quindi, potrebbero tornare sulle bollette alcuni costi fissi (oneri di sistema) cancellati nei mesi scorsi che avevano consentito un cospicuo risparmio: come ricorda IlMessaggero, però, non c'è nessun allarme perché molti non saranno reintrodotti e quelli che torneranno a far parte dei pagamenti saranno minimi da consentire risparmi del 20-25% sull'energia elettrica. Il prezzo del gas, poi, è stato più che dimezzato (adesso 40 euro per megawatt l'ora contro 150 euro di alcune settimane fa). Per queste ragioni non ci saranno incrementi sui prezzi delle bollette: sulla proroga, o meno, dei costi fissi è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, sottolineando che la tematica sarà portata in Consiglio dei Ministri. "Ci sono ancora i tavoli tecnici che fanno le simulazioni, ci porteranno la proposta e su quello valuteremo".

Come funziona il "bonus famiglia"

Invece, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha parlato di "bonus famiglia", un prezzo più basso in bolletta per chi consuma di meno che potrebbe essere operativo soltanto dalla prossima estate e non prima di luglio e che riprende il sistema a scaglioni di cui abbiamo parlato sopra: da una tariffa base, standard, si salirebbe in base al consumo ma calcolando anche i componenti della famiglia in base al numero con sconti maggiori alle famiglie numerose.

Sarà riproposto il "bonus sociale", lo sconto per i nuclei che non hanno redditi maggiori di 15mila euro l'anno. Non saranno trascurate neanche le imprese che hanno già uno sconto in bolletta cospicuo (fino al 45%) con l'ipotesi di mettere un tetto al prezzo del gas.

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