Nuovo click day in arrivo per il Bonus trasporti. In seguito al rifinanziamento pari a 12 milioni di euro, disposto dal Governo con il nuovo Decreto Energia, da domenica primo ottobre si potrà infatti inoltrare nuovamente la richiesta per ottenere l'agevolazione per famiglie, studenti e lavoratori a più basso reddito per l’acquisto di un abbonamento per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, e per quelli di trasporto ferroviario nazionale. Una procedura che sembra destinata a ripetersi ogni mese. Per questa nuova tornata saranno messe a disposizione anche le somme residue, risultanti dal mancato utilizzo dei voucher richiesti a settembre, in modo da permettere a chi non abbia ottenuto l’aiuto in precedenza di farne richiesta.
Come nel caso del precedente click day, la piattaforma online dedicata al Bonus accoglierà le domande fino ad esaurimento dei fondi, quindi i primi utenti che completeranno la domanda sulla piattaforma online, possedendone i requisiti, riceveranno i voucher.
Bonus trasporti: la misura, i requisiti
Istituito per la prima volta nel 2022 con il Decreto Aiuti contro il caro prezzi e rifinanziato prima con il Decreto Carburanti e poi con il Decreto Energia di settembre 2023, il Bonus trasporti consiste in un voucher del valore fino a 60 euro per l’acquisto di un abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e trasporto ferroviario nazionale, destinato alle persone fisiche che, nell’anno 2022, abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. Il voucher non è cedibile, non costituisce reddito imponibile e non è rilevante ai fini Isee. Il Bonus è utilizzabile per un singolo abbonamento (annuale, mensile, o per più mensilità) da acquistare nel mese solare in cui si è richiesto e ottenuto, anche se parte, ad esempio, dal mese successivo. Il valore effettivo del voucher è determinato in base all’importo dell’abbonamento annuale o mensile che si intende acquistare. Esclusi i servizi di prima classe, executive, premium o similari.
Come richiederlo
A partire dalle 8.00 del primo ottobre e fino ad esaurimento, sarà possibile farne richiesta sul sito bonustrasporti.lavoro.gov.it. Si potrà accedere alla piattaforma tramite SPID di II livello o CIE. Durante la compilazione della domanda online, non sarà necessario produrre l’Isee, ma basterà autocertificare, spuntando un’apposita casella, di essere al di sotto della soglia di reddito dei 20.000 euro nel 2022. L’accesso alla piattaforma consentirà di richiedere un solo buono per volta, per sé stessi o per un figlio minore fiscalmente a carico.
Ciascun beneficiario potrà chiedere un Bonus trasporti nominativo al mese, entro il 31 dicembre, o fino a esaurimento risorse. Poiché l’importo massimo fruibile è pari a 60 euro, è possibile spendere l’intera somma per acquistare, ad esempio, un solo abbonamento (o parte di esso) di lunga durata, oppure frazionare la somma fino a raggiungere i 60 euro, ad esempio per due abbonamenti mensili.
Il Bonus è contrassegnato da un codice identificativo univoco, dal codice fiscale del beneficiario, dall’importo spettante e dalla data di emissione e scadenza. Se non viene speso oltre tale data, viene annullato e non può più essere richiesto.
Nella domanda bisogna indicare l’importo che si richiede a copertura della spesa da sostenere, specificando il gestore del servizio di trasporto pubblico cui si intende sottoporre il voucher per l’acquisto dell’abbonamento. Senza indicazione specifica del gestore dei servizi non è possibile completare la richiesta. Le società di trasporto convenzionate (che accettano il Bonus alla biglietteria) sono quelle indicate nell’elenco online sul sito ufficiale, suddivisi per operatori di trasporto pubblico locale attivi e non attivi ai fini dell'agevolazione.
Il voucher ottenuto è utilizzabile presso un solo gestore, entro il mese di emissione dell’abbonamento mensile o annuale del servizio di trasporto pubblico locale, presentandolo alla biglietteria al momento dell’acquisto. Una volta rilasciato l’abbonamento richiesto, il gestore registrerà l’utilizzo del buono, indicandone l’importo effettivo.
Procedure diverse da azienda a azienda
L’acquisto dell’abbonamento scontato si effettua in biglietteria e in alcuni casi anche online, come ad esempio con Trenord, in Lombardia, che ha attivato il canale telematico. Altre aziende, come ad esempio ATM a Milano, permettono di comprare l’abbonamento scontato tramite app, sito, bancomat, home banking e di attivarlo poi ai vari totem entro il 28 del mese.
Ciascuna società di trasporti ha comunque le sue procedure: a Roma bisogna ottenere prima l’agevolazione online sulla piattaforma MyAtac e solamente dopo si può procedere con l’acquisto o rinnovo dell’abbonamento scontato con il Bonus. In Campania, l’EAV prevede una modulistica ad hoc per la richiesta di abbonamento scontato, mentre in Emilia Romagna è consentito anche l’acquisto online con il semplice inserimento del codice voucher.
I dati
Secondo i dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, durante lo scorso click day del primo settembre 2023 sono stati 24.322 i Bonus trasporti rilasciati, per un totale di 1.395.915 euro. Un vero e proprio boom di richieste, che ha portato all’esaurimento del budget disponibile in poco più di un’ora.
Sempre stando alle informazioni fornite dal Ministero, sono stati in totale 1.923.420 i Bonus trasporti emessi in meno di cinque mesi, da quando cioè è stata attivata la piattaforma online, il 17 aprile 2023, per un controvalore di 96 milioni di euro.
Quanto ai beneficiari del voucher, il 56%, dunque più della metà, ha un'età al di sotto dei 30 anni, mentre sono 984 le aziende di trasporto pubblico sul territorio nazionale per cui è stato emesso almeno un Bonus. Al primo posto fra le imprese di trasporto c’è Trenitalia, con 374.260 voucher emessi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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