"Costa più di così...": ecco quando non dovete pagare la benzina

I prezzi di benzina e diesel sono rimasti sostanzialmente in linea con quelli registrati nella giornata di ieri: ecco la nota del Mimit e come scegliere il distributore adatto

"Costa più di così...": ecco quando non dovete pagare la benzina
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Da poco più di 24 ore è entrata in vigore la norma che obbliga i distributori a esporre i prezzi medi dei carburanti, quindi diesel e benzina, che riguardano ogni Regione italiana mentre sulle rete autostradale si fa la media nazionale. Il Mimit (Ministero delle Imprese e Made in Italy), con una nota ha fatto sapere che "i costi medi di benzina e diesel self registrati alle ore 8.00 di oggi, lungo la rete stradale e autostradale nazionale, sono rimasti sostanzialmente stabili e saldamente al di sotto dei 2 euro al litro, replicando di fatto i valori registrati nel corso della mattinata di ieri, giorno in cui è entrato in vigore l'obbligo di esposizione dei prezzi medi".

I prezzi attuali

Nel caso specifico, secondo i prezzi che c'erano in vigore questa mattina, mercoledì 2 agosto, il costo medio nazionale della benzina nella rete stradale e in modalità self-service si trova a 1,922 euro al litro (+0,007 rispetto a ieri) mentre quello del diesel in modalità self- service costa 1,781 euro al litro con un aumento di 0,011 euro al litro rispetto a 24 ore fa con una variazione di 11 millesimi di euro. Invece, lungo le autostrade si registra una media della benzina self al prezzo di 1,990 euro al litro, (+0,006 euro rispetto a ieri) e quindi con una variazione di seu millesimi di euro mentre il gasolio self viene praticato a 1,864 euro al litro, +0,010 euro rispetto a 24 ore fa con aumenti quasi impercettibili nell'ordine di 10 millesimi di euro".

Cosa accade adesso

La nota del Mimit conclude dicendo che questi prezzi si possono consultare facilmente "sui cartelli esposti alle pompe e sull'apposita sezione del portale del Mimit", in modo da consentire ai consumatori "di operare una scelta consapevole". In poche parole, laddove gasolio e benzina costassero più del dovuto, gli automobilisti avranno maggiore facilità di recarsi presso un altro distributore che pratica i prezzi in linea con le medie regionali e nazionali. Tempi duri, quindi, per i furbetti che in passato hanno speculato sul prezzo finale dei carburanti come sottolineato dallo stesso Mimit. "Al contempo, l'esposizione dei prezzi medi tutelerà i gestori dalle periodiche campagne negative che negli anni sono intervenute a danno dell'intera categoria".

Sul sito del ministero, nella sezione Faq, si trovano le più importanti domande e risposte che servono sia agli addetti ai lavori ma anche ai normali cittadini su caratteristiche e modalità di esposizione dei prezzi medi.

Sull'apposita sezione (clicca qui) si possono osservare quotidianamente, suddivisi per Regione, i prezzi medi aggiornati sulla rete stradale e autostradale: chi volesse inoltrare osservazioni o richieste di chiarimento sul prezzo medio dei carburanti può scrivere all'indirizzo mail osservaprezzi@mise.gov.it.

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