Quali documenti conservare per il Modello 730

La dichiarazione dei redditi impone un certo rigore a chi la fa. Mettere ordine tra i documenti da allegare è utile per evitare spiacevoli inconvenienti. Ecco l’elenco di ciò che bisogna conservare per compilare il Modello 730 e tutte le scadenze da ricordare

Quali documenti conservare per il Modello 730

C’è ancora tempo per presentare il Modello 730, sia questo ordinario o precompilato. Il termine per l’invio è il 30 settembre, si può quindi procedere con calma e cominciare a mettere ordine tra i documenti necessari per evitare di dovere correggere la dichiarazione in un secondo momento.

Il Modello 730 precompilato, più immediato da compilare, sarà disponibile dal 29 aprile 2023. A prescindere dal modello scelto dal contribuente, è necessario disporre di documenti specifici.

Vale la pena iniziare con il ricordare quali contribuenti devono procedere con la compilazione del Modello 730.

Chi deve compilare il Modello 730

L’elenco delle caratteristiche secondo le quali il Modello 730 va compilato o meno è lungo e lo abbiamo trattato qui. Ci concentriamo su chi deve compilarlo, ossia:

  • Chi nel corso del 2022 ha avuto più di un datore di lavoro (ed è in possesso di almeno due Certificazione unica)
  • Chi ha svolto un’attività dipendente e, nel corso del 2022, ha anche percepito un sussidio di disoccupazione o è entrato in cassa integrazione
  • Ha percepito, nelle buste paga, delle detrazioni che non gli spettavano
  • Ha percepito redditi da lavoro autonomo senza partita Iva
  • Ha percepito redditi sui quali si applica l’imposta sostitutiva
  • Ha percepito redditi da immobili di proprietà
  • Non ha pagato le addizionali regionali o comunali che invece avrebbe dovuto pagare

La compilazione del Modello 730 può richiedere il supporto di uno specialista, ossia un commercialista o un Caf.

Le novità del Modello 730 del 2023

Va ricordato che il nuovo assegno unico ha rivoluzionato il sistema delle detrazioni dei figli a carico, assorbendole in gran parte e lasciando inalterate soltanto quelle relative ai figli che hanno almeno 21 anni. Oltre a ciò, occorre tenere a mente la detrazione del 75% per il bonus barriere architettoniche e, per i giovani di età inferiore ai 31 anni che abitano in affitto, la detrazione del 20%.

A prescindere dal fatto che il contribuente scelga il modello tradizionale o quello precompilato, è necessario conservare dei documenti.

Documenti utili alla compilazione del Modello 730

Si tratta di documenti che vanno conservati durante i mesi precedenti e poi utilizzati in fase di compilazione del 730, a partire dalla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, se è stata presentata. I documenti che certificano informazioni relative al lavoro sono:

  • Documenti relativi al rapporto di lavoro in vigore nei quali figurano i dati del datore di lavoro e i redditi del 2022
  • Le pensioni ricevute nel corso del 2022
  • La Certificazione unica, che viene fornita o dal datore di lavoro o dall’Inps e che elenca informazioni sul lavoro dipendente o sulla pensione. Laddove i membri del nucleo famigliare sono a carico del contribuente che compila il Modello 730, vanno indicati anche i dati del lavoro eventualmente svolto da ognuno di questi
  • Documenti che attestano l’eventuale presenza di patologie che danno diritto a sostegni di sanità pubblica

Documenti che vanno presentati per ognuno dei membri della famiglia a carico e conviventi. A questi vanno aggiunti tutti quelli che attestano eventuali altri redditi percepiti nel corso del 2022:

  • Certificazione unica che attesti eventuali integrazioni salariali, indennità per malattia, per maternità, disoccupazione o compensi per attività lavorative di tipo coordinate continuative
  • Documenti che comprovino l’eventuale percepimento di pensioni dall’estero, sempre relativamente all’anno 2022
  • Assegni ricevuti da coniugi in stato di separazione o divorziati
  • Borse di studio
  • Redditi e utili provenienti da partecipazioni societarie
  • Redditi da attività autonome senza partita Iva

Chi possiede immobili deve vere copie delle visure catastali o gli atti notarili in caso di proprietà acquistate, ereditate o sulle quali si vanta un diritto, inclusi i contratti di affitto relativi a immobili di proprietà del contribuente, anche se è stata scelta la cedolare secca.

Documenti da conservare per le agevolazioni

Le agevolazioni fiscali possono essere richieste in fase di compilazione del 730 e riguardano le spese sostenute nel corso del 2022. Anche in questo caso servono documenti che le certifichino.

  • Spese sanitarie quali l’acquisto di farmaci, visite mediche, interventi chirurgici, spese per il decorso post-ospedaliero, spese per l’assistenza a persone con disabilità
  • Spese per premi assicurativi
  • Spese per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico
  • Pagamento di rette per le scuole dei figli
  • Spese per affitti e università per studenti fuori sede
  • Costi per l’iscrizione dei figli ad associazioni sportive
  • Donazioni a enti onlus e partiti politici
  • Spese funebri
  • Spese veterinarie
  • Spese per l’acquisto della prima casa, ossia per l’accensione di mutui, gli interessi passivi, le spese notarili e quelle per l’eventuale intermediazione immobiliare
  • Spese relative a ristrutturazioni di immobili di proprietà del contribuente al fine di godere delle agevolazioni concesse

Queste voci di spesa possono essere portate a detrazione dell’Irpef ma, con l’unica eccezione delle visite mediche e dell’acquisto di farmaci che possono essere pagate in contanti, occorre fornire ricevute di pagamenti tracciabili (bonifici, carte di credito

o debito). In assenza di tali prove di pagamento non è possibile godere delle agevolazioni fiscali.

Le scadenze da non lasciarsi sfuggire

Dal 29 aprile 2023 il contribuente potrà consultare la propria dichiarazione precompilata. Le scadenze improrogabili sono:

  • 30 settembre: ultimo giorno utile per la presentazione del Modello 730 precompilato
  • 25 ottobre: termine entro il quale presentare il 730 integrativo, metodo per correggere la dichiarazione.

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