Sei un fumatore? Ecco come puoi risparmiare

Tra le possibilità per spendere meno soldi troviamo il tabacco riscaldato, che rappresenta una alternativa meno costosa rispetto alle sigarette tradizionali

Sei un fumatore? Ecco come puoi risparmiare
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Fumare costa salute e soldi. Ogni anno, in media, ogni persona spende circa 2.080 euro per l'acquisto di sigarette, tabacco riscaldato o sigarette elettroniche. Tuttavia, questa cifra si estende oltre la semplice spesa individuale. Il sistema sanitario italiano sostiene una spesa annuale di circa 26 miliardi di euro per curare le malattie causate dal fumo, comprese quelle legate al fumo passivo, lo afferma un rapporto di Federconsumatori e Fondazione Isscon. Ecco come risparmiare.

Ridurre i costi del fumo

Esistono diverse opzioni per ridurre il costo del fumo senza dover smettere completamente. Una delle soluzioni più efficaci è quella di ridurre il numero di sigarette fumate. Ad esempio, se un fumatore consuma un pacchetto al giorno, la spesa annuale ammonta a circa 2.080 euro. Se, invece, la frequenza si riduce a tre pacchetti a settimana, la spesa scende a circa 890 euro, mentre fumando due pacchetti a settimana si spendono circa 590 euro. In questo modo, il fumatore può risparmiare notevolmente senza rinunciare del tutto al vizio.

Tabacco riscaldato

Un'altra opzione interessante è il tabacco riscaldato, che rappresenta una alternativa meno costosa rispetto alle sigarette tradizionali. Un pacchetto di sigarette riscaldate costa circa 5,50 euro, con un risparmio di circa 0,20 centesimi rispetto alle sigarette classiche. Tuttavia, bisogna tenere presente che l'acquisto del dispositivo per riscaldare il tabacco comporta una spesa iniziale che può variare tra i 49 e i 129 euro. A lungo termine, il costo annuale per fumare sigarette riscaldate potrebbe risultare simile a quello delle sigarette tradizionali, a meno che non si riduca l'uso del dispositivo.

Sigarette elettroniche

Le sigarette elettroniche sono un'altra alternativa, sebbene richiedano un investimento iniziale per l'acquisto del dispositivo, che può variare dai 30 ai 90 euro. Una volta acquistato il dispositivo, il costo annuo per l'uso della sigaretta elettronica si aggira intorno agli 837 euro, considerando il liquido e i pod (serbatoi) necessari. Questo rappresenta un costo inferiore rispetto alle sigarette tradizionali, ma anche in questo caso la spesa può variare a seconda del modello scelto e della frequenza di utilizzo.

Acquisto all’ingrosso

Per chi trova difficile ridurre o smettere di fumare, una soluzione temporanea potrebbe essere l'acquisto all'ingrosso. Acquistando pacchetti più grandi, infatti, è possibile ridurre il costo per sigaretta, ottenendo un risparmio rispetto all'acquisto di singoli pacchetti. Sebbene questa opzione non riduca i costi a lungo termine, può comunque rappresentare una soluzione per chi non riesce a fare a meno del fumo.

Smettere di fumare: la soluzione definitiva

Il modo più efficace per ridurre i costi nel lungo termine è smettere di fumare. In Italia esistono programmi pubblici che supportano i fumatori con cerotti, pasticche e terapie per aiutarli a ridurre o eliminare la dipendenza dal fumo.

Se l'intera popolazione smettesse di fumare, il sistema sanitario italiano potrebbe risparmiare circa 6 miliardi di euro all’anno. In questo modo, non solo si eliminerebbe il peso delle spese legate all'acquisto dei prodotti del tabacco, ma si avrebbe anche un beneficio significativo per la salute pubblica e per le finanze dello Stato.

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