In questa settimana dalla temperatura quasi estiva anche la classifica si è surriscaldata, ci sono numeri che di norma si vedono solo prima di partire per gli ombrelloni o mentre si sale sulla slitta di Babbo Natale. E a far numeri enormi sono soprattutto le novità.
In prima posizione irrompe come un ciclone da surriscaldamento globale Antonio Manzini con Il passato è un morto senza cadavere (Sellerio). Sarà che Manzini è uno dei big del giallo italiano, sarà che il titolo gioca bene con Il passato è una terra straniera, altro noir famosissimo di Gianrico Carofiglio, sarà quel che si vuole ma quel che conta è che le vendite sono state uno tsunami: 36mila e seicentotrentotto copie. Davvero niente male per questa nuova inchiesta del vicequestore Rocco Schiavone.
Onda anomala anche in seconda posizione però. Irrompe in libreria Game of Chaos. Redenzione (Sperling & Kupfer) di Hazel Riley: 23mila e settecentoventiquattro copie. Questa saga scritta da una giovane autrice italiana sotto pseudonimo (ormai una vera moda questa nello young adult e nel romance), stava già veleggiando a tutta forza ora questo nuovo capitolo è partito fortissimo, vedremo se è una supernova da un paio di settimane o ha una corsa lunga.
Al terzo posto altro esordio, sebbene distanziatissimo dai primi due. Si tratta di un bestsellerista generazionale di prima grandezza: Fabio Volo. Il suo Balleremo la musica che suonano (Mondadori). In questo caso Volo non fa romanzo, seppur con piglio autobiografico, ma autobiografia vera e propria, nel farlo convince sul colpo 13mila novecentocinquantotto lettori. In questo caso siamo abbastanza sicuri che si vada verso la corsa lunga.
Il risultato di questa tempesta di novità? Le acque del Mar Rosso editoriale si sono chiuse, travolgendo il faraone Aldo Cazzullo e interrompendo il dominio incontrastato del suo Il Dio dei nostri padri.
Il grande romanzo della Bibbia (HarperCollins Italia). Per carità il Cazzullo veterotestamentario galleggia come l'arca di Noè ancora abbondantemente sopra le 11mila copie. È il resto della classifica ad essere salito all'empireo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.