Promuovere tra gli studenti i valori più autentici dello sport, la lealtà e la correttezza, il rispetto dell'avversario, lo spirito agonistico, la determinazione: sono questi gli obiettivi dei progetti per la attività sportiva a scuola realizzati dagli istituti. I migliori sono stati presentati dal ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini e dal presidente del Coni Gianni Petrucci in occasione della giornata «Viva la sport». La giornata celebrata al ministero dell'Istruzione, in viale Trastevere, si è aperta con l'esibizione del coro «Le matite colorate», che ha intonato una canzone che traduce in musica i valori dello sport, l'inno al fair play.
I progetti presentati sono stati tre: «Motto benessere polivalente», messo a punto dall'istituto comprensivo Varese 2, che, rivolto alle scuole primarie, propone percorsi di attività sportiva (tennis e judo) dedicati agli studenti diversamente abili, stranieri o in difficoltà; «Meta», presentato dall'istituto Albe Steiner di Milano, che ha prodotto un mediometraggio, realizzato da 50 studenti dell'istituto, e che racconta la maturazione di un ragazzo che gioca in una squadra di rugby e che scopre, attraverso l'esperienza del gruppo, il senso della propria vita; l'ultimo progetto, «Educare giocando», è stato realizzato all'interno del quartiere Zen di Palermo, dall'istituto Giovanni Falcone, che ha fatto dello sporto lo strumento per recuperare gli studenti ad altissimo rischio di dispersione.
«Il mondo dello sport non fa complimenti se non sono sentiti. A lei, ministro, diciamo grazie perchè ha portato l'attività motoria nella scuola primaria e ha cambiato la filosofia del paese: è stato un successo - ha detto Petrucci intervenendo al Miur -. È diminuita la sedentarietà grazie ad un'azione che è penetrata nel paese. Siamo ad un anno dalle Olimpiadi, siamo nel periodo delle qualificazioni: lei avrà una wild card per venire a Londra con noi. Lo sport ha problemi ma li risolveremo come sempre. Mi vanto di rappresentare lo sport italiano che si fa valere in tutto il mondo con gli atleti di vertice».
Il Coni investe nella scuola 11,23 milioni di euro, 5 dei quali sono destinati al progetto di alfabetizzazione motoria nella scuola primaria a cui il Miur contribuisce con 2,5 milioni. Il programma coinvolge 268.132 alunni di 13.852 classi e 1.863 plessi per 346.300 ore. Sono 750.417, invece, gli alunni (di 39.606 classi e 6.783 plessi) che partecipano alle attività dell'iniziativa 'Giocosport' per 288.394 ore a cui il Coni dedica in particolare 3,8 milioni di euro. Nel complesso, gli interventi congiunti nella scuola primaria ammontano a 11,8 milioni di euro e servono per 634.694 ore di attività di 1.018.549 alunni di 53.458 classi distribuite in 8.646 plessi.
«Stiamo attuando punti importanti della riforma con l'assegnazione di un ruolo centrale allo sport - ha detto il ministro Gelmini -. Non si tratta solo di attività motoria: lo sport, con tutti i suoi valori, rientra in pieno nel progetto educativo della scuola italiana. Reitereremo il progetto per la scuola primaria e porteremo avanti il nostro rapporto con il Coni, aprendoci a nuove proposte e iniziative.
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