La consigliera autoeletta che salva il sindaco

(...) ne manca solo una: Silvia Siccardi che alle elezione ricevette un voto (probabilmente il suo). Da alcune indiscrezioni sembra che possa non seguire la strada segnata dai suoi compagni di lista ma che al prossimo consiglio comunale, già fissato per venerdì 28 gennaio, accetti la surroga ed entri in carica a tutti gli effetti.
Questa decisione, indipendentemente dalla sua volontà di entrare in maggioranza o di rimanere all'opposizione, garantirà il numero legale all'assise permettendo così all'amministrazione di andare avanti. Una mossa che più che di paese, dove l'influenza magica delle famose streghe di Triora è sempre presente, sembra essere nata da veri e propri strateghi della politica. Il primo cittadino inoltre non ha mai nascosto, ribadendolo anche nei giorni scorsi, la disponibilità ad aprire all'opposizione anche coinvolgendola in amministrazione.
Intanto dai suoi ex colleghi di maggioranza continuano ad arrivare pesanti accuse. «Il primo cittadino ha distrutto un progetto di amministrazione ed ha iniziato a dividere il paese - ha detto l'ex vice Sindaco Vanna Ferraironi - Si ricordi bene che senza noi dimissionari lui non sarebbe Sindaco.

Oggi ha una maggioranza composta, per lo più, da consiglieri non eletti ma ripescati. A questo punto si dovrebbe dimettere». Una situazione che comunque non è ancora definita e che vedrà nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore, il suo epilogo finale.