
Conto alla rovescia in città per l'apertura del Salone del Mobile che aprirà i battenti alla Fiera di Rho Pero dall'8 al 13 aprile. Con degli antipasti artistici che permetteranno al grande pubblico di vedere luoghi iconici della cultura milanese, riletti e trasformati dalla creatività di grandi artisti internazionali: la pietà rondanini al castello riletta da Bob Wlson e la Biblioteca luminosa di Nel cortile d'onore della Pinacoteca di Brera, nei chiostri della Statale, nelle vie dei grandi distretti del Fuori Salone fervono i preparativi per gli allestimenti, mentre sotto le vele di Fuksas 83mila operai stanno montando gli stand dei 2103 espositori su una superficie complessiva di 169mila metri quadri. A conferma del grande rilancio che la Fiera internazionale del Design sta conoscendo dal Super Salone in poi si contano quest'anno 168 brand presenti per la prima volta (68% dall'estero) e 91 di ritorno (55% dall'estero), con una presenza sempre più consistente dall'estero. Debutti anche alla biennale Euroluce (il salone dell'illuminazione che ospiterà la prima edizione della due giorni di Euroluce International Lighning Forum il 10 e 11 aprile) che quest'anno conta 306 espositori provenienti per il 45% dall'estero, di cui 42 alla loro prima volta e 39 grandi ritorni.
«Sarà un'edizione di altissimo livello che vuole offrire un'immagine completa dell'intero settore a buyer e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo - spiega Carlo Urbinati, presidente di Assoluce-. Per un settore come quello dell'illuminazione, che esporta oltre l'80% dei suoi prodotti, il Salone è uno strumento di business ineguagliabile che si dimostra ancor più strategico in un quadro economico complesso come l'attuale».
Attesi 300mila visitatori, ma «il punto di forza della manifestazione - ha sottolineato la presidente Maria Porro - è il suo pubblico qualificato da 150 Paesi, che ne determina il successo con un impatto che si estende lungo tutta la catena del valore». Getta un'ombra fosca sulla Design week ma su tutta la filiera la spada di Damocle dei dazi Usa e la situazione internazionale di assoluta incertezza, come sottolinea anche il presidente di Federlegno Arredo Claudio Feltrin: «I dati di settore ci ricordano che l'export, da sempre motore della nostra crescita, sta vivendo un rallentamento che impatta sui principali mercati di riferimento, a partire da Germania e Francia e i venti che soffiano dagli Usa con i dazi di Trump, non sono rassicuranti» ha ricordato. «La Cina - continua Feltrin - si mantiene al settimo posto fra i mercati internazionali ma scende dal 686 milioni a meno di cinquecento. A questo si aggiunge una domanda interna che stenta a riprendersi. Motivi per cui - ha concluso -, la 63sima edizione sarà ancor di più un potente strumento di politica industriale e un apripista verso mercati emergenti».
Grandi affari anche per le strutture ricettive che, come noto, hanno triplicato i costi delle camere di albergo e degli appartamenti su Air bnb. A due settimane dall'inizio della fiera, però, non è stato ancora raggiunto il tutto esaurito, ma c'è disponibilità in oltre 2mila strutture. Lo rileva Maiora Solutions: una notte in una camera doppia in un hotel a 3 stelle costa mediamente 470 euro (contor i 180 della settimana precedente), per un 4 stelle servono 560 euro (contro 193 euro), mentre in un 5 stelle il costo medio è pari a 1.210 euro a notte, il doppio rispetto alla settimana dal 31 marzo al 6 aprile. Anche i prezzi degli affitti segnano nuovi record: con un canone medio triplicato rispetto a una settimana senza eventi.
Una tendenza che continua a ripetersi nonostante gli appelli anche del passato degli organizzatori della Fiera: il risultato è che architetti, buyer, addetti ai lavori si fermano meno giorni o vengono con un numeor ristrettissimo di collaboratori. Una strategia che non paga.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.