Brescia, arrestata suor Anna Donelli in maxi-operazione contro la 'ndrangheta

Sono 25 le misure cautelari: ai domiciliari l’ex consigliere comunale Giovanni Acri e l’ex assessore di Castel Mella Mauro Galeazzi. La Guardia di Finanza ha sequestrato 1,8 milioni di euro

Brescia, arrestata suor Anna Donelli in maxi-operazione contro la 'ndrangheta
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È scattata questa mattina la maxi-operazione contro la 'ndrangheta a Brescia. Gli investigatori della Polizia di Stato e i militari della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Brescia, hanno eseguito 25 misure cautelari e il sequestro preventivo di oltre 1,8 milioni di euro, nonché numerose perquisizioni nelle province di Brescia, Reggio Calabria, Milano, Como, Lecco, Varese, Verona, Viterbo e Treviso. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, l’associazione mafiosa sarebbe dedita alla commissione di estorsioni, traffico di armi e droga, ricettazioni, usura, reati tributari e riciclaggio. Contestato anche lo scambio elettorale politico mafioso.

Parallelamente i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia hanno eseguito un'ulteriore ordinanza cautelare emessa nell'ambito dello stesso procedimento penale, anche nei confronti di promotori e partecipi dell'associazione 'ndranghetista per reati della stessa specie, aggravati dal metodo mafioso. Tra i 25 arrestati nel blitz contro la ‘ndrangheta spunta anche suor Anna Donelli, ritenuta “a disposizione del sodalizio per garantire il collegamento con i sodali detenuti in carcere.

La religiosa, attualmente ai domiciliari, avrebbe concorso nelle attività della 'ndrangheta "mettendo in modo continuativo a disposizione degli esponenti anche apicali di detto sodalizio", in particolare dei capi Stefano Terzo e Francesco Tripodi, "la propria opera di assistente spirituale all`interno delle case circondariali e di reclusione per veicolare messaggi tra gli appartenenti all'organizzazione criminale ed i soggetti detenuti in carcere partecipi o comunque contigui al sodalizio". La 57enne avrebbe trasmesso ordini, direttive, aiuti morali e materiali ai soggetti sodali o contigui reclusi in carcere, ricevendo “informazioni utili per meglio pianificare strategie criminali di reazione alle attività investigative delle Forze dell'ordine e dell'Autorità giudiziaria” e proponendosi per favorire “lo scambio informativo tra i detenuti e i loro prossimi congiunti nel caso di divieti di colloqui”, riporta il Corriere. Suor Anna Donelli avrebbe inoltre risolto dissidi e conflitti tra i detenuti all’interno del carcere.

Tra i destinatari della misura ci sono anche politici locali. Arresti domiciliari per Giovanni Acri, ex consigliere comunale in quota FdI accusato di concorso in associazione di stampo mafioso: secondo quanto ipotizzato, a partire dal 2018 in qualità di medico, in particolare avrebbe prestato "soccorso e cure mediche" a uomini appartenenti o vicini al clan di 'ndrangheta dei Tripodi.

Domiciliari anche per Mauro Galeazzi, ex assessore leghista a Castel Mella indagato per voto di scambio aggravato dall'agevolazione mafiosa: tra l’ottobre del 2020 e l’ottobre del 2021 avrebbe accettato la "promessa" dei Tripodi di farsi procurare dei voti in cambio del suo intervento per "l'aggiudicazione di concessioni, autorizzazioni, appalti, lavori e servizi pubblici" al clan.

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Avatar di Grilll Grilll
5 Dic 2024 - 18:42
@ilviandante non occorre avere amici basta guardare i fatti,tra il governo e l anti-governo vai tranquillo che in quel posto lo abbiamo sempre noi cittadini.e il bello deve ancora arrivare
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Avatar di Grilll Grilll
5 Dic 2024 - 13:10
La brava gente di FDL e Lega.... complimenti
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Avatar di ilviandante ilviandante
5 Dic 2024 - 14:54
@Grilll lo sappiamo perché manca il PD, non hanno amici tra i pm
Avatar di Grilll Grilll
5 Dic 2024 - 18:42
@ilviandante non occorre avere amici basta guardare i fatti,tra il governo e l anti-governo vai tranquillo che in quel posto lo abbiamo sempre noi cittadini.e il bello deve ancora arrivare
Avatar di Kiwi18 Kiwi18
5 Dic 2024 - 15:25
Fermo restando che il comportamento di qualunque genere è sempre siggettivo quindi, si risponde sempre in prima persona ma temo che sia doveroso da parte dei vertici ecclesiastici vigilare meglio sui propri adepti e stretti collaboratori....
Avatar di Cantante Cantante
5 Dic 2024 - 16:07
Poi vedremo per la suora come andrà a finire, diciamo che se è accusata "anche" di essersi adoperata per risolvere dissidi tra detenuti, allora stanno raschiando il fondo del barile. Nell'articolo poi non si parla di quali utilità la suora avrebbe tratto da questa ipotizzata attività illecita.

Non sarebbe il primo caso di indagato utilizzato come clickbait.
Avatar di baio57 baio57
5 Dic 2024 - 17:15
Anche una suora....non c'è più religione.
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