Saman, Resinovich, Nada Cella. I grandi processi e le indagini del 2025

I casi di cronaca nera a una svolta. Dal cold case riaperto dopo quasi 30 anni allo "strano" suicidio di Lilly, fino alla morte di Pierina Paganelli

Saman, Resinovich, Nada Cella. I grandi processi e le indagini del 2025
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Quali processi e indagini sono attesi nel 2025? Accantonati i tre grandi processi di primo grado del 2024 - quelli per gli omicidi di Diana Pifferi, Giulia Tramontano e Giulia Cecchettin, ci sono dei casi che hanno scosso l’opinione pubblica in particolare: il secondo grado per una giovane uccisa dalla famiglia, due misteri su due donne anziane e un cold case che, con sorpresa, viene riaperto a oltre 28 anni dal delitto.

La perizia su Liliana Resinovich

È attesa per gennaio la perizia degli esperti nominati dalla procura, tra cui l’anatomopatologa Cristina Cattaneo, sul giallo di Liliana Resinovich. È stata infatti eseguita una nuova autopsia sul corpo - che però non era in un buono stato di conservazione, poiché seppellito in una bara per cremazione - oltre che dei controlli incrociati sui device in dotazione alla donna scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata cadavere a Trieste tre settimane più tardi. Le aspettative sono tante, anche perché ora la procura indaga per omicidio: sul volto e sul corpo di Lilly sono infatti state trovate, ma ascritte ad altre cause inizialmente, delle lesioni perimortali. Ci sono stati anche confronti di Dna maschile sulla salma per alcuni uomini attenzionati, e si sta cercando di capire la provenienza dell’impronta di un guanto, l’unica trovata sui sacchi neri che avvolgevano il corpo.

Il secondo grado per l’omicidio di Saman Abbas

Nella seconda metà di febbraio prenderà il via il processo di secondo grado per l’omicidio di Saman Abbas, la 18enne di origine pakistana che voleva essere un’“Italian girl”, scomparsa il 30 aprile 2021 - per poi essere ritrovata sepolta nei pressi della sua casa a Novellara un anno e mezzo dopo su indicazione di uno dei parenti imputati in primo grado. In corte d’assise erano stati condannati all’ergastolo i genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, a 14 anni lo zio Danish Hasnain (che aveva rivelato il luogo di sepoltura alla polizia giudiziaria), mentre i cugini Ikram Ijaz e Nomanoulhaq Nomanoulhaq sono stati assolti. La novità è rappresentata da Nazia, che durante il primo grado era latitante ma è stata estradata la scorsa estate: assisterà al processo, che potrebbe confermare o alleviare la sua posizione.

L’incidente probatorio per Pierina Paganelli

L’altro grande giallo su cui gli inquirenti sono al lavoro è l’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre 2023. A febbraio è atteso l’incidente probatorio per Louis Dassilva, unico indagato e attualmente in custodia cautelare. L’uomo si dovrebbe sottoporre a una “passeggiata”, affinché gli inquirenti stabiliscano con certezza se lui è stato inquadrato da una telecamera di sorveglianza, nell'atto di uscire dal condominio di Rimini che è stato la scena del crimine, proprio nei momenti successivi al delitto stesso. Tuttavia la situazione potrebbe comunque cambiare molto: dalle analisi sul corpo, sono stati trovati dei profili di Dna che non appartengono a Dassilva, ma ad alcuni ignoti.

Il primo grado per l’omicidio di Nada Cella

I primi giorni di febbraio inizierà il processo per l’omicidio di Nada Cella, uccisa a Chiavari il 6 maggio 1996. Sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di favoreggiamento Marco Soracco, il commercialista presso cui lavorava Nada e nel cui studio fu trovata uccisa, e la madre dell’uomo Marisa Bacchioni.

Per l’omicidio l’imputata è invece Anna Lucia Cecere, un’insegnante residente in Piemonte che al tempo sarebbe stata una conoscente di Soracco. Oltre ad alcune testimonianze, su Cecere hanno gravato le scoperte della criminologa Antonella Delfino Pesce e il fatto che fosse in possesso di una giacca con bottoni simili a uno ritrovato sulla scena del crimine.

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