Il mistero del libro per bambini ritrovato vicino al corpo di Giulia Cecchettin

Un libro per bambini è stato trovato dagli investigatori accanto al corpo senza vita di Giulia Cecchettin nella scarpata: Turetta dovrà renderne conto ai giudici

Il mistero del libro per bambini ritrovato vicino al corpo di Giulia Cecchettin
00:00 00:00

Filippo Turetta è rientrato ieri in Italia dopo la fuga in Germania e dovrà ora rispondere dell'accusa di omicidio volontario aggravato e sequestro di persona. Giulia Cecchettin è stata uccisa da lui a coltellate, una serie di 20 fendenti sono stati ritrovati sul corpo della ragazza e dovrà essere l'autopsia, ora, a determinare quale sia stata quella mortale e se alcune di quelle siano state inferte quando la ragazza già era spirata. Turetta ha avuto la prontezza di nascondere il corpo in una scarpata nei pressi di un lago del pordenonese, dove gli investigatori l'hanno ritrovata una settimana dopo la denuncia di scomparsa. E in queste ore sono emersi anche altri dettagli relativi a quel ritrovamento, di cui Turetta dovrà far conto ai giudici nel corso degli interrogatori dei prossimi giorni.

Tra tutti gli elementi di cui la procura chiederà conto al 22enne c'è anche un libro per bambini ritrovato accanto al cadavere di Giulia, tra le sterpaglie, insieme ad alcuni fazzoletti usati. Si tratta di Anche i mostri si lavano i denti, un titolo che alla luce di quanto accaduto risulta evocativo ed è difficile credere che il ritrovamento sia casuale. Al momento non è chiaro come sia finito in quel posto ma è probabile che sia in qualche modo legato a Filippo o a Giulia. La ragazza, infatti, si stava laureando in ingegneria biomedica a Padova, facoltà in cui ha conosciuto proprio Turetta, ma aveva intenzione di partire subito dopo il conseguimento del titolo per studiare disegno: voleva diventare illustratrice per bambini. Questo l'avrebbe inevitabilmente portata lontano dall'ex fidanzato, che non sopportava l'idea che Giulia potesse costruirsi una vita a distanza.

Quel libro potrebbe averlo comprato Giulia quella sera in cui è uscita con l'ex fidanzato. Quella sera, sabato 11 novembre, la prima tappa dei due è stata un centro commerciale di Marghera, dove hanno mangiato. È stata l'ultima cena di Giulia, che per altro ha pagato per intero il conto di 17euro, nonostante Turetta avesse con sé diverse centinaia di euro, evidentemente destinati alla fuga, quindi non spendibili in altro modo. Ma all'interno di quel centro commerciale, oltre al fast food in cui i due hanno cenato, c'è anche una grande libreria. Quel volume potrebbe essere stato nell'auto di Filippo quando ha ucciso Giulia e per liberarsi di tutte le cose collegate alla ragazza potrebbe averlo buttato accanto al corpo.

È stato acclarato, infatti, che il cadavere della ragazza non è stato fatto scivolare lungo il pendio ma portato giù e successivamente coperto con i sacchi neri. Sono tante le risposte che Turetta dovrà fornire agli inquirenti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica