"Non sono matto". E l'omicida della psichiatra rifiuta la perizia

Gianluca Seung, in carcere a Firenze con l'accusa di aver ucciso a sprangate la psichiatra Barbara Capovani, ha rifiutato la perizia psichiatrica dicendo di non essere matto. Toccherà al gip di Pisa capire come procedere per superare questa situazione di stallo

Gianluca Seung, arrestato per l'omicidio della psichiatra Barbara Capovani
Gianluca Seung, arrestato per l'omicidio della psichiatra Barbara Capovani
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"Non sono matto". Queste le parole con cui Gianluca Paul Seung, il principale indiziato per l'omicidio della psichiatra Barbara Capovani, avrebbe rifiutato proprio nelle scorse ore una perizia psichiatrica. A riportare la notizia sono le testate La Nazione, Il Tirreno e Toscanaindiretta.it, per una scelta che avrebbe spiazzato gli inquirenti. A valutare sia la capacità di intendere e volere che quella di stare in giudizio del trentacinquenne originario di Viareggio è stato chiamato il professor Alessandro Meluzzi, il quale ha riferito di averlo trovato "molto lucido". “Abbiamo potuto conferire con lui solo attraverso la porta della cella - ha detto Meluzzi - e, ripeto, era molto lucido". Seung, che si trova attualmente detenuto presso il carcere fiorentino di Sollicciano, avrebbe dovuto incontrare nei prossimi giorni anche gli psichiatri Stefano Ferracuti, Rolando Paterniti e Renato Ariatti, ma si è a quanto pare opposto con forza a questi incontri.

Un "no" motivato dal fatto di essere stanco e di essersi già sottoposto ad altre perizie analoghe, nel recente passato. Tra l'altro, Seung risulterebbe a quanto sembra indagato anche per procurato allarme a seguito di un altro episodio risalente allo scorso marzo, quando inviò una lettera ai carabinieri della stazione di Tonara (in Sardegna) avvisandoli circa un ipotetico attentato ordito ai loro danni da parte della criminalità organizzata. Il suo arresto è tuttavia legato alla scomparsa della cinquantacinquenne Capovani, la psichiatra aggredita e presa a sprangate a Pisa lo scorso aprile a pochi metri dalla struttura medica nella quale quest'ultima lavorava. Ad aggredirla sarebbe stato proprio Seung, con violenza tale da causare il decesso della vittima a pochi giorni dall'aggressione.

Seung aveva oltretutto creato sui social network una pagina chiamata "Associazione difesa utente psichiatrico" (abbreviata in Adup) ed avrebbe in passato presentato addirittura un esposto contro l'allora premier Mario Draghi alla guardia di finanza di Viareggio. L'opposizione alla nuova perizia psichiatrica da parte del diretto interessato ha come detto ha spiazzato tutti. Cosa succederà dunque, giunti a questo punto? Il collegio dei periti potrebbe su queste basi interrompere le perizie o procedere ad una relazione basandosi sulle varie perizie a cui Seung è stato sottoposto in precedenza, tutte con esito diverso. Tra le possibilità c'è anche quella che i periti, analizzando le carte, valutino Seung in preda ad un disturbo delirante.

"Sono frutto di manipolazioni, ho il cervello blu e sono uno sciamano” , avrebbe ad esempio scritto il trentacinquenne sui social qualche tempo fa. La decisione sul da farsi spetterà ad ogni modo al gip di Pisa, che dovrebbe esprimersi a breve.

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