"Se ti prendo ti ammazzo, tanto prima o poi esco". Said Cherrah è un 26enne marocchino residente in Italia, che ieri è stato condannato a 11 anni di reclusione dal tribunale di Como per stalking e deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti. Queste frasi, il 26enne le ha rivolte alla sua ex fidanzata, anche lei presente in aula, poco prima della lettura della sentenza, davanti ai giudici, agli avvocati e ai presenti, impietriti davanti a tale violenza. In lingua araba, immediatamente tradotta in aula, il marocchino ha poi aggiunto: "Perché non sei morta? Devo ucciderti, tanto fra tre anni esco". L'uomo è stato portato via dalla polizia penitenziaria, che ha evitato che l'uomo si avventasse contro l'ex fidanzata, arrivata in aula in sedia a rotelle perché il 26enne, a dicembre 2024, è uscito dagli arresti domiciliari per raggiungerla a Giussano, dove l'ha colpita con un coltello alla schiena. Quest'aggressione si è svolta quando il processo per l'aggressione con l'acido era già iniziato.
Il 23 novembre 2023, Cherrah che era già stato in carcere a seguito di una denuncia dell'ex fidanzata, la attese nei pressi del parcheggio di un'azienda di Erba dove la ragazza lavorava. Lui non si sarebbe nemmeno dovuto trovare lì in conseguenza di un divieto di avvicinamento. Ma Cherrah, evidentemente deciso a uccidere l'ex fidanzata, si è presentato da lei con l'acido muriatico, lanciandogliene una grande quantità sul volto. A salvare la ragazza sono stati alcuni operai, accorsi a fronte delle urla strazianti di dolore della giovane, mentre il 26enne è stato arrestato e condotto in carcere. Ed era ai domiciliari anche quando, il 9 dicembre, ha aggredito col coltello la sua ex.
Ora le nuove minacce, la certezza di essere fuori in un tempo breve, e quelle parole che suonano quasi come una condanna nei confronti della vittima, costretta a vivere con una spada di Damocle che pende sul capo. Le grida e le minacce di morte pronunciate in un'aula di tribunale sono emblematiche della convinzione di Cherrah di essere al di sopra della legge, convinto di vivere quasi un'invulnerabilità fino al compimento del suo obiettivo.
Oltre a minacciare la sua ex fidanzata, Cherrah si è rivolto con arroganza e a voce molto alta anche al pm: "Lei non mi guardi così". Prossimamente tornerà in aula per il processo per l'aggressione con coltello di dicembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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