14enne muore dopo aver inalato sostanze tossiche. Cos'è il chroming, la sfida letale

Sarah Mescall ha perso la vita a soli 14 anni dopo aver inalato vernici e solventi

14enne muore dopo aver inalato sostanze tossiche. Cos'è il chroming, la sfida letale
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Una challenge sui social si è rivelata fatale per la giovane Sarah Mescall, morta a soli 14 anni dopo aver inalato vernici e solventi fino a stare male. La drammatica vicenda si è verificata a Kilnamona, cittadina nella contea di Clare (Irlanda), e porta ancora una volta l'attenzione su quanto pericolose possano essere queste sfide nate sul web.

Morire per un like

Secondo quanto ricostruito dalla stampa estera, Sarah Mescall stava partecipando a una nuova challange molto in voga fra gli adolescenti. Si tratta del chroming, una pratica potenzialmente letale. In sostanza, chi si sottopone alla sfida deve inalare a pieni polmoni delle sostanze tossiche fino a "sballarsi". Purtroppo, però, gli effetti possono essere ben peggiori. L'inalazione prolungata di certe sostanze, infatti, può provocare seri danni all'organismo, fino alla perdita di coscienza e alla morte.

È stato questo il destino di Sarah, un'adolescente di soli 14 anni. Dopo aver respirato vernici e solventi, la ragazzina ha perso i sensi. Venerdì scorso, riporta l'Irish Independent, la 14enne è stata portata al Crumlin Children's Hospital e lì è stata messa in coma farmacologico. Dopo aver lottato fra la vita e la morte per alcuni giorni, lunedì la giovane è deceduta, circondata dalla sua famiglia.

Adesso in Irlanda è allarme per i giovani. Il timore è che questa challenge divenuta virale possa mietere altre vittime. Prima di Sarah, un altro adolescente a perso la vita a causa di questa sfida: l'episodio si è verificato in Australia. Inalare sostanze tossiche, che contengono composti organici volatili, può comportare danni irreversibili. Nel caso della 14enne irlandese, sembra che la morte sia insorta a seguito di un grave danno cerebrale e di un arresto cardiaco.

Il dolore della comunità

Sarah faceva parte dell'Inagh-Kilnamona GAA, un club sportivo che ha espresso dolore per la scomparsa della giovane. "Abbiamo appreso dell'improvvisa malattia di una ragazza così adorabile e questo è stato aggravato quando abbiamo saputo della morte di Sarah lunedì pomeriggio.

Non ci sono parole per descrivere lo chock e la tristezza della comunità e il nostro pensiero va ai genitori di Sarah, Joe e Deirdre, al fratello Jack e alla sorella Emily, a suo nonno PJ, al presidente del nostro club e a sua moglie Mary, allo zio Oliver di Sarah, al presidente del nostro club e le famiglie allargate Mescall e Power", si legge nel post pubblicato dal club. "Sarah era solo all'inizio del suo viaggio nella vita, una ragazza adorabile, gentile, energica e amante del divertimento. Ora è un angelo in paradiso, possa riposare in pace".

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