La sindaca Hidalgo sfida batteri e inquinamento: bagno nella Senna in vista dell'Olimpiade

La sua iniziativa è parte di uno sforzo per dimostrare il miglioramento della pulizia del fiume in vista dei giochi estivi. Gli esperti hanno però rilevato a giugno un livello ancora troppo alto di batteri E. coli

La sindaca Hidalgo sfida batteri e inquinamento: bagno nella Senna in vista dell'Olimpiade
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Promessa mantenuta. Mercoledì 17 luglio, il sindaco di Parigi Anne Hidalgo si è tuffata nella Senna, a nove giorni dall’inizio delle Olimpiadi. Con lei, si sono fatti il bagno nel fiume anche il prefetto della regione della capitale Marc Guillaume e il capo di Parigi 2024 Tony Estanguet. “L’acqua è molto, molto buona. Un po’ fresca, ma non così male”, ha commentato Hidalgo, una volta uscita.

La sua iniziativa è parte di uno sforzo più ampio per mostrare il miglioramento della pulizia del fiume in vista dei Giochi estivi, che prenderanno il via il 26 luglio con una cerimonia d’apertura che includerà anche una sfilata di atleti su barche nella Senna. Il corso d’acqua sarà protagonista anche di altri eventi durante la manifestazione sportiva, e gli organizzatori hanno speso oltre 1,5 miliardi di euro dal 2015 per prepararlo alle Olimpiadi e mantenerlo più pulito negli anni a venire.

Il piano prevedeva la costruzione di un gigantesco bacino sotterraneo di stoccaggio idrico nel centro di Parigi, la ristrutturazione dell’infrastruttura fognaria e il potenziamento degli impianti di trattamento delle acque reflue. In passato molti altri politici hanno promesso di ripulire la Senna, tra cui l’ex presidente Jacques Chirac nel 1988 quando era sindaco della capitale francese, ma non è mai stata fatta alcuna azione concreta e il divieto di balneazione vige da oltre un secolo.

La nuotata di Anne Hidalgo ha fatto seguito a quella del ministro dello Sport Amélie Oudéa-Castéra, che si è tuffata nel fiume con indosso una muta integrale sabato 13 luglio, ed era originariamente prevista per giugno, ma è stata rinviata a causa delle elezioni parlamentari anticipate. All’inizio del mese scorso, inoltre, i rilevamenti quotidiani effettuati dal gruppo Eau de Paris avevano segnalato un livello non sicuro di batteri E. coli, migliorati solo di recente. “La qualità dell'acqua continua ad essere compromessa a causa delle condizioni idrologiche sfavorevoli: precipitazioni, elevata velocità del flusso, scarsa radiazione solare, temperature inferiori alla norma stagionale e inquinamento nel corso superiore del fiume”, avevano dichiarato gli esperti. I nuotatori olimpici hanno espresso il loro categorico rifiuto a nuotare in acque del genere e il comitato organizzativo dei giochi ha fatto sapere che, se nel giorno delle gare la Senna presenterà livelli di inquinamento troppo elevato, verranno individuate altre date. Non è stato previsto, però, un cambio di location.

La situazione ha scatenato anche l’ira dei cittadini francesi, che hanno accusato il presidente Macron di aver sperperato soldi per un progetto fallimentare invece di investire in altri settori come l’istruzione e la sanità.

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