L'Azerbaigian ha condannato "l'attacco terroristico" alla sua ambasciata a Teheran, che ha causato la morte del capo della sicurezza e il ferimento di due guardie. "Un aggressore ha sparato con un Kalashnikov contro il posto di guardia e ha ucciso il capo del servizio di sicurezza. Altre due guardie sono rimaste ferite quando hanno respinto l'attacco", ha fatto sapere il ministero degli Esteri di Baku. Come hanno sottolineato le autorità azere è la prima volta che si verifica un attacco armato contro una legazione diplomatica del Paese.
Cosa è successo in Iran
Intorno alle 8:30 c'è stato un attacco armato contro l'ambasciata dell'Azerbaigian in Iran. L'aggressore era armato con un fucile d'assalto Kalashnikov. Un impiegato della sicurezza della rappresentanza diplomatica, Orkhan Asgarov, è stato ucciso mentre altre due persone sono rimaste ferite.
Il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev ha definito l'assalto all'ambasciata del suo Paese un "atto terroristico" e ha chiesto una rapida indagine, aggiungendo che un attacco contro una missione diplomatica è "inaccettabile".
L'Azerbaigian, intanto, ha condannato l'attentato "terroristico" di questa mattina alla sua ambasciata di Teheran e ne ha ordinato l'evacuazione sostenendo che l'Iran è "responsabile" dell'attacco. Secondo il governo di Baku, "tutte le responsabilità dell'attacco sono dell'Iran", "incoraggiato" da una recente campagna anti-azera nei media iraniani.
Il video dell'attacco
La polizia di Teheran ha riferito di aver arrestato un sospetto e che sta indagando sul movente dell'uomo, che è entrato in ambasciata con due bambini. Potrebbe essere stato spinto da "problemi personali", ha ipotizzato l'agenzia di stampa iraniana Tasnim, citando il capo della polizia.
Tuttavia, i filmati di sorveglianza condivisi dalla testata giornalistica statale iraniana Press TV hanno mostrato quello che sembrava essere l'uomo armato che entrava nell'ambasciata, da solo, e sparava, all'interno dell'edificio, prima di scontrarsi con un uomo che cercava di fermarlo.
La condanna dell'Azerbaigian
"Condanniamo fermamente il crudele attacco terroristico contro l'Ambasciata della Repubblica dell'Azerbaigian nella Repubblica Islamica dell'Iran", ha sottolineato il ministero degli Esteri di Baku.
"In quanto Paese in cui si trova l'Ambasciata, la parte iraniana doveva adempiere ai propri obblighi ai sensi della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche, per garantire la sicurezza dell'Ambasciata e la sicurezza dei suoi dipendenti", si legge nello stesso comunicato.
Il ministero ha inoltre ricordato che, in precedenza, c’erano stati tentativi "di minacciare la nostra missione diplomatica in Iran", ed è stato "costantemente chiesto all'Iran" di "adottare misure per prevenire tali casi e garantire la sicurezza delle nostre missioni diplomatiche". "Purtroppo, l'ultimo sanguinoso attentato terroristico dimostra le gravi conseguenze del non mostrare la giusta sensibilità ai nostri pressanti appelli in questa direzione", prosegue la nota.
"Siamo dell'opinione che la recente campagna anti-azerbaigiana contro il nostro paese in Iran abbia portato a tale attacco contro la nostra missione diplomatica. Chiediamo con forza all'Iran di identificare e punire gli autori del suddetto attacco terroristico, nonché gli istigatori di questo atto sanguinario il prima possibile nel modo più severo", ha chiarito il Ministero degli Esteri azero.
"La parte azerbaigiana utilizzerà tutte le opportunità offerte dai relativi meccanismi internazionali al fine di identificare gli autori e garantire una
punizione corrispondente. Si prevede di adottare misure adeguate per l'evacuazione dei dipendenti dell'Ambasciata, e dei loro familiari, nella situazione attuale derivata dall'attacco terroristico", ha concluso Baku.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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