Caos voli nel Regno Unito: cosa è successo ai radar e cosa si rischia

Centinaia di voli aerei cancellati (o con pesanti ritardi) a causa di un problema tecnico nel controllo del traffico aereo: ecco cos'è successo in Regno Unito e i rischi per la giornata odierna

Caos voli nel Regno Unito: cosa è successo ai radar e cosa si rischia
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Un lunedì nero per i voli aerei in Europa con ripercussioni anche nel nostro Paese: i sistemi di controllo del Regno Unito sono andati in tilt causando ritardi e cancellazioni di centinaia di voli e migliaia di persone rimaste a terra. Un "problema tecnico" che, sebbene sia stato risolto, non ha fatto migliorare la situazione questa mattina perché si registrano ancora "ritardi significativi" soprattutto negli aeroporti londinesi di Heathrow e Gatwich.

Quali sono i rischi

Come scrive la Bbc, alcuni disagi potrebbero addirittura durare per alcuni giorni. La direzione di Heathrow ha fatto sapere che i passeggeri in spostamento nella giornata di oggi dovrebbero contattare la propria compagnia aerea prima di dirigersi all'aeroporto. Gatwick, invece, ha dichiarato di aver risolto la problematica ma il consiglio per i passeggeri è lo stesso, verificare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto. Anche l'altro aeroporto londinese di Luton ha specificato che i voli nello spazio aereo del Regno Unito possono subire nuovi ritardi e cancellazioni.

Il Nats (l'Ente per il controllo dei voli), ha spiegato che un "problema di pianificazione" ha influito sulla capacità del sistema di elaborare automaticamente i piani di volo che hanno richiesto operazioni manuali che hanno richiesto, logicamente, molto più tempo a causa dell'enorme volume di traffico che non può essere gestito nella stessa maniera.La direttrice delle operazioni, Juliet Kennedy, si è scusata per l'interruzione e ha annunciato un'indagine su quanto accaduto. I passeggeri di ieri sono stati notevolmente sfortunati: è un evento molto raro, l'ultimo risale al 2014.

Tra le compagnie più colpite da ritardi e cancellazioni ci sono British Airways, Virgin Atlantic e TUI: ripercussioni anche per la Ryanair che ha dichiarato di essere stata costretta a ritardare o cancellare alcuni voli mentre Jet2 ha parlato di ritardi significativi su tutti i propri voli da e per il Regno Unito. Cirium, una società di dati sull'aviazione, ha affermato che nella giornata di ieri sarebbero dovuti partire 3.049 voli dagli aeroporti del Regno Unito e altri 3.054 voli in arrivo: alle ore 14.30 locali, 232 tra quelli in partenza erano stati cancellati (l'8% del totale) mentre le cancellazioni di quelli in arrivo sono state 272, quindi il 9%.

Come detto all'inizio, anche il nostro Paese ha avuto un riflesso negativo per quanto avvenuto in Gran Bretagna: oltre alle locali

condizioni di maltempo dovute al ciclone Poppea, anche Fiumicino e altri aeroporti italiani hanno visto ritardi e cancellazioni per i voli aerei da e per il Regno Unito con apposite note per i passeggeri sui propri canali social.

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