Orrore in Francia. Una donna di 53 anni è stata trovata nuda, denutrita, con i capelli rasati a zero e le ossa fratturate in un appartamento alla periferia di Forbach, nel dipartimento della Mosella nella regione del Grand Est. Stando a quanto riporta il quotidiano Le Figaro, la polizia francese ha arrestato il marito della vittima, 55 anni, accusato di aver tenuto la moglie segregata in casa per oltre 12 anni sottoponendola ad atroci torture. Su un taccuino ritrovato all'interno dell'abitazione l'uomo avrebbe annotato financo gli orari in cui le dava da mangiare.
I fatti
La drammatica scoperta risale all'alba di lunedì 7 agosto. È stata la 53enne, di nazionalità tedesca come il presunto marito aguzzino, ad allertare la polizia sottraendo di nascosto il telefono al coniuge. Una volta in possesso del cellullare, precisano i media locali Bfmtv e Rmc, la donna ha allertato i servizi di emergenza tedeschi che hanno subito contattato i colleghi francesi. A quel punto la polizia si è recata sul luogo della segnalazione, in un quartiere alla periferia di Forbach, e ha portato in salvo la vittima.
"Probabili torture"
Stando a quanto riferiscono fonti di polizia a AFP, la donna era segregata in una stanza, nuda, con i capelli rasati a zero, malnutrita e con tracce di vecchie fratture "in entrambi le mani e nelle dita", scrive ancora Le Figaro. È stata subito ricoverata in ospedale e sottoposta alle cure mediche. I segni riscontrati sul corpo sembrerebbero riconducibili a terribili punizioni corporali.
Il taccuino degli orrori
All'interno dell'appartamento è stato trovato un taccuino su cui il marito delle vittima avrebbe annotato persino gli orari in cui le dava da mangiare, spiega RMC. Il 55enne è stato arrestato attorno alle ore 6 di questa mattina. La polizia giudiziaria di Metz ha aperto un fascicolo d'inchiesta ipotizzando i reati di sequestro di persona, stupro aggravato e atti di tortura e barbarie.
"Siamo davvero sconvolti da questa vicenda. - ha dichiarato una fonte di polizia ad AFP - Ma è decisamente troppo presto per dire qualcosa. Sono in corso molti controlli, preferiamo essere cauti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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