In Austria due persone sono state accusate di aver diffuso l'audio di un discorso di Adolf Hitler a bordo di un treno ad alta velocità lungo la tratta Bregenz-Vienna. I presunti autori del gesto, hanno fatto sapere le ferrovie austriache Oebb, sono stati rintracciati e denunciati. La scorsa settimana, sempre nel tratto tra Sankt Poelten e Vienna, si erano verificati due analoghi episodi.
Il discorso di Hitler
Nel pomeriggio di domenica 14 maggio il treno numero 661, in servizio da Bregenz a Vienna, stava trasportando numerosi passeggeri verso la capitale austriaca. Ad un certo punto, tra lo stupore e l'indignazione dei presenti, gli altoparlanti del mezzo hanno iniziato a diffondere, ad altissimo volume, una lunga serie di papere della presentatrice tv Chris Lohner, seguite poi un comizio di Adolf Hitler.
L'arringa del leader nazista, che ha di fatto sostituito gli annunci delle "prossime fermate", era inoltre accompagnata dalla riproduzione delle grida delle folla al motto "Heil Hitler!", a rendere l'intera scena tanto agghiacciante quanto surreale. Il capotreno, come hanno raccontato alcuni testimoni a bordo del treno - tra cui anche il politico dei Verdi dell'Alta Austria, David Stoegmuller - ha cercato di interrompere l'audio senza però riuscirci.
Individuati i presunti hacker
In un secondo momento le ferrovie austriache Oebb hanno comunicato la denuncia di due giovani sospettati del gesto. Per le autorità, non si tratta di un caso isolato, visto che nei giorni scorsi, come sottolineato anche da AP, sono state segnalate altre vicende simili.
L'incidente è infatti arrivato dopo che due precedenti treni erano stati manipolati, la scorsa settimana, per trasmettere un "mix assurdo e confuso" di canzoni per bambini e annunci vecchi e imprecisi, ha dichiarato all'Afp il portavoce dell'Oebb, Bernhard Rieder.
Le stesse ferrovie, inoltre, hanno escluso l'attacco informatico hacker, certe che i due possibili colpevoli abbiano aperto il sistema di altoparlante presente in ogni vettura. I sospettati, a quanto pare due giovani, sono stati rintracciati analizzando i video delle telecamere del treno.
Cosa rischiano i due giovani
Secondo quanto riportato dall'agenzia austriaca Apa, gli autori del gesto avrebbero aperto le cabine di interfono dei conduttori del treno Bregenz-Vienna con una chiave di proprietà di tutti i dipendenti del treno, per poi riprodurre le registrazioni. L'Oebb ha rifiutato di identificare ulteriormente i sospetti, ma ha confermato che "non sono dipendenti dell'Oebb".
Ricordiamo che in Austria diffondere la propaganda nazista è reato.
Vienna - che i nazisti "annessero" al Terzo Reich nel 1938 - ha alcune delle leggi più severe al mondo contro la negazione dell'Olocausto e le attività filo naziste. Nonostante ciò, i reati che coinvolgono espressioni di sentimenti di questo orientamento non sono rari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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