Australia, prima i video religiosi sui social poi la follia: donna sgozza la figlia di 10 anni

Gli agenti e i soccorritori intervenuti sul posto hanno dovuto fare i conti con una scena raccapricciante: fermata l'omicida 46enne

Australia, prima i video religiosi sui social poi la follia: donna sgozza la figlia di 10 anni
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Un terribile fatto di sangue sta sconvolgendo l'intera Australia, e non solo, per la brutalità dell'omicidio e per la follia dietro l'intera vicenda: la 46enne Yingying Xu, tratta in arresto dalle forze dell'ordine di Emerald Lakes, luogo in cui si è cosumata la tragedia, è infatti accusata di aver ucciso, sgozzandola, la figlia di 10 anni Sophie Wang.

Un delitto efferato, che ha letteralmente sconvolto la comunità locale, e che, stando ai primi dati raccolti dagli inquirenti, sarebbe stato preceduto da alcuni video deliranti a sfondo religioso caricati in rete dall'assassina tramite un profilo Tik Tok proprio il giorno prima dell'omicidio.

Dinanzi alla videocamera, l'utente "uxyingemily" raccontava in cinese ai fruitori del filmato di aver sentito di recente che "il diavolo Satana ha detto che mi sta influenzando e sta interferendo con la mia anima". "Dopo di che assumerà il controllo di me al 100%", proseguiva la donna, "e andrà in fondo fino alla fine dei tempi". Tutti questi video sono ovviamente al centro delle indagini perchè strettamente collegati col tremendo assassinio della bimba.

A scoprire per primo che cos'era accaduto è stato il padre della piccola Sophie, il dottor Yun Wang, professore associato di chimica e scienze forensi presso la Griffith University. L'uomo è rincasato da lavoro intorno alle ore 18.00 e si è trovato dinanzi agli occhi una scena terribile: i vicini di casa hanno udito le sue urla "strazianti", lanciando immediatamente una richiesta d'aiuto alle forze dell'ordine australiane.

A rimanere fortemente turbati e sotto choc, tuttavia, sono stati sia i soccorritori che gli agenti intervenuti sul posto."La scena è stata incredibilmente sconvolgente e i nostri membri presenti, sia Qps che paramedici, riceveranno il supporto psicologico necessario", ha dichiarato ai giornalisti l'ispettore capo Kent Ellis. "Nella mia carriera di 15 anni come detective, è una delle scene più sconvolgenti che abbia mai visto".

La donna è stata ritrovata circa quattro ore dopo il delitto mentre vagava senza meta in una strada non distante dalla sua abitazione, ed è finita in manette. La signora Xu non si è poi presentata di persona quando il suo caso è stato preso presentato alla Southport Magistrates Court lo scorso mercoledì, ed è stata rinviata in custodia per comparire in aula il 29 novembre.

Forte lo sgomento nella comunità e tra alunni e dipendenti della scuola dalla bimba, il prestigioso Emmanuel College, dove Sophie frequentava il quinto anno.

"Siamo devastati da questa tragedia, e sappiamo che avrà un impatto profondo sulla nostra comunità scolastica", ha detto il preside Dan Brown. "Le nostre preghiere vanno alla famiglia e agli amici della bimba e porgiamo le nostre più sentite condoglianze a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia".

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