Il conflitto tra Israele e Palestina scuote da circa un mese il Medio Oriente, ma è anche tornato ad alimentare l’odio antisemita in Europa e in Occidente con azioni che ricordano i momenti più bui della storia. Nella mattinata di martedì sono state disegnate delle stelle di David, simbolo della religione ebraica, sugli edifici di Parigi, nel 14esimo arrondissement. Bfmtv, emittente televisiva francese, ha riferito che in tutto il quartiere sono state contate una sessantina di stelle di colore blu e la maggior parte di queste si troverebbero all’incrocio tra rue Tombe Issoire e la rue Marie Rose. Nei giorni precedenti, tag antisemiti erano stati rinvenuti sulle facciate dei palazzi e sulle vetrine dei negozi con proprietari di fede ebraica, in tre comuni dell’hinterland parigino: Saint-Ouen, Saint-Denis e Aubervilliers.
Dopo la segnalazione, il comune di Parigi è intervenuto prontamente per far rimuovere i tag inneggianti all’odio, che si inseriscono in un contesto dove centinaia di persone stanno scendendo in piazza per manifestare sostegno unicamente alla Palestina e senza esprimere nessuna parola di condanna contro i terroristi di Hamas.
Proprio lunedì, il sindaco di Saint Ouen, Karim Bouamrane aveva parlato di "sostegno totale alla famiglia vittima di questi atti antisemiti e razzisti", dopo il ritrovamento di quattro stelle di David davanti a un’abitazione della città da lui amministrata. Bfmtv ha intervistato la donna la cui casa a Saint Ouen è stata imbrattata e che ha espresso la propria indignazione, seppur dietro anonimato dal momento che teme di poter essere oggetto di ritorsioni:"Non è un caso. E' voluto. Ci disdegnano: ci sono degli ebrei qui, potete attaccare". La stessa signora ha anche aggiunto che la polizia le avrebbe consigliato di chiudere le imposte delle finestre, di togliere i nomi dal citofono, di fare attenzione e di chiamare per il minimo timore.
Dopo la scoperta nel quattordicesimo arrondissement, tanti rappresentanti politici hanno avuto una presa di posizione di ferma condanna per quanto accaduto. La presidente del municipio, Carine petit, ha diramato un comunicato in cui afferma che ciò che è successo ha troppe analogie con i metodi intimidatori degli anni Trenta, preludio dello sterminio di tanti ebrei nei campi di concentramento nazisti. Emmanuel Grégoire, braccio destro del sindaco della capitale, Anne Hidalgo, ha dichiarato: “L’antisemitismo continua a uccidere, noi non smetteremo mai di combatterlo”. La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per danneggiamento di beni d’altri aggravato da odio razziale e religioso. In Francia, tale reato è punibile con un massimi di quattro anni e una multa di 30mila euro.
In questo clima di crescente antisemitismo, l'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan, è intervenuto sul conflitto in corso tra il suo Paese e Hamas, ricordando cosa ha significato l'odio nei confronti degli ebrei: "Alcuni di voi non hanno imparato nulla in questi ultimi 80 anni. Alcuni di voi hanno dimenticato il motivo per cui è stata creata questa organizzazione (l'ONU, ndr). Quindi lo ricorderò.
Da oggi in poi, ogni volta che mi guarderai, ricorderai cosa significa rimanere in silenzio di fronte al male. Come i miei nonni e i nonni di milioni di ebrei, da oggi in poi io e la mia squadra indosseremo stelle gialle. Indosseremo questa stella finchè non ti sveglierai e condannerai le atrocità di Hamas".
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