"I bianchi non mi fanno di governare": il sindaco afroamericano e lo scontro con l'America profonda

Patrick Braxton, afroamericano, nel 2020 ha vinto le elezioni nella cittadina di Newbern, in Alabama: la minoranza bianca ha cambiato la serratura del Municipio e gli ha impedito di svolgere il suo mandato. E ora è scontro

"I bianchi non mi fanno di governare": il sindaco afroamericano e lo scontro con l'America profonda
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"Sweet Home Alabama" cantavano i Lynyrd Skynyrd nel celebre inno rock sudista del 1974, canzone che rappresentava una replica ad "Alabama" e "Southern Man", due brani di Neil Young nei quali il cantautore canadese criticava il razzismo del sud degli Stati Uniti e dell'Alabama, in particolare. Negli anni successivi, Young ammise di meritarsi la stoccata della band di Ronnie Van Zant, e di essere stato ingiusto verso l'Alabama e i suoi abitanti. Ora lo stato sud-orientale degli Stati Uniti torna a far parlare di sé per la paradossale vicenda di Newbern, nella contea di Hale, una piccola cittadina agricola che conta meno di 300 abitanti, perlopiù umili agricoltori, di cui oltre il 60% sono afroamericani e il 30% bianchi. La cittadina si trova a circa un'ora di auto da Selma, dove i manifestanti per i diritti civili furono picchiati nel 1965 mentre attraversavano il ponte Edmund Pettus.

Nonostante l'esiguo numero di abitanti, la cittadina dell'Alabama al momento ha due sindaci: nel 2020, infatti, l'unico candidato sindaco è stato l'afroamericano Patrick Braxton, impossibilato tuttavia a svolgere l'incarico a causa della "minoranza" bianca e del suo predecessore, Haywood "Woody" Stokes III, ora sindaco ad interim della città. Prima che potesse netrare in carica, infatti, è stato messo fuori gioco da un piano segreto orchestrato dall'ex primo cittadino. Motivo? Impossibile accettare di cedere il potere a un sindaco nero.

La causa intentata dal sindaco afroamericano

Per far valere i suoi diritti, Patrick Braxton ha così deciso di intentare una causa. Secondo Braxton, i suoi oppositori "hanno messo in atto un piano per impedire l'insediamento di un consiglio comunale a maggioranza afroamericana e per impedire efficacemente al primo sindaco di esercitare i doveri e il potere del suo nuovo lavoro", si legge. Secondo la versione del sindaco, le serrature del Municipio sono state cambiate in modo che non potesse entrare: inoltre gli sarebbe stato negato l'accesso alla casella postale utilizzata per la posta ufficiale del Municipio e la banca locale non gli avrebbe permesso di vedere i conti della città.

Patrick Braxton, si legge ancora nella causa, "ha realizzato qualcosa che nessun altro residente nero della città di Newbern aveva mai realizzato dalla fondazione della città nel 1854: è stato debitamente eletto sindaco della città", afferma la causa. Si presume, infatti, che a Newbern non si tengano elezioni regolari da decenni, con il passaggio del sindaco da "un amico all'altro", un po' come accadeva in passato anche in Italia nei piccoli centri rurali: un passaggio di consegne fra amici "interrotto" dall'elezione del primo sindaco afroamericano nella storia della città. Tuttavia, prosegue la causa, "la minoranza dei residenti bianchi della città, da tempo abituata a esercitare il controllo totale sul governo della città, ha rifiutato di accettare questo risultato".

Scontro in Alabama

Le accuse sono state respinte al mittente dalla minoranza bianca, tra cui Haywood "Woody" Stokes III, l'ex primo cittadino diventato nuovamente primo cittadino dopo un'elezione "speciale" di cui Braxton ha detto di non sapere nulla, secondo quanto riportato dalla Cnn. La minoranza bianca sostiene che non c'è stata né una cospirazione ai danni di Braxton e che la discriminazione razziale non c'entra nulla. In una mozione, gli avvocati degli imputati sottolineano infatti che "non esiste una legge che stabilisca chiaramente su cosa fare quando una città dell'Alabama non tiene le elezioni per decenni".

Nel frattempo, il sindaco ad interim rimane, mentre Braxton ha dichiarato

che si ricandiderà a sindaco nel 2025, e che userà la sua causa legale per prendere le redini del potere. Caso isolato, ma che la dice lunga su come si ragioni in questi piccolissimi centri agricoli dell'America profonda.

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