Slovacchia sotto choc. Questa mattina in una scuola superiore di Spisska Stara Ves, città situata al confine con la Polonia, uno studente di diciotto anni ha accoltellato un’insegnante e alcuni suoi compagni: il bilancio è di due morti e di un ferito grave. Le loro generalità non sono state rese note per il momento. Come confermato dalle autorità locali, l’aggressore, 18 anni, è stato arrestato al termine di una breve fuga.
Secondo una prima ricostruzione, l’attacco con coltello si è verificato poco prima delle ore 13.00. Il killer ha aggredito l’insegnante e due suoi compagni per poi scappare. Una fuga che non è durata molto: il 18enne, S. S., è stato immediatamente individuato dalla polizia. Ancora non è noto il movente della brutale aggressione. Come riportato da Aktuality, è vivo e non sarebbe ferito. Secondo TV Markíza, giovedì il sospettato avrebbe sostenuto gli esami di maturità presso il liceo in questione, al quale si era trasferito dal liceo di Kežmarok. In passato aveva anche minacciato di aggredire i compagni di classe. Anche il sindaco della città, Ján Kurňava, è giunto sul posto, ma non ha rivelato i dettagli: "Al momento non posso dire nulla di ufficiale”. La conferma dei due decessi è giunta da Danka Capáková dal centro operativo di soccorso: “Sono state confermate due vittime”. La persona ferita è stata invece trasportata all’ospedale di Poprad.
Il presidente slovacco Peter Pellegrini ha definito l'attacco di Spiška Stará Ves una vera tragedia e ha fatto le sue condoglianze alle famiglie delle vittime: “Nessun problema al mondo può essere risolto con un coltello o con qualsiasi altra arma”. "È difficile capire cosa sia successo a Spisska Stara Ves, sto raccogliendo tutti i dati pertinenti e consiglio per ora il silenzio della politica" così il premier Robert Fico: "Porgo le mie condoglianze e auguro pronta guarigione ai feriti". Anche il ministro dell'Interno Matus Sutaj Estok ha espresso le sue "sincere condoglianze alle famiglie delle vittime", aggiungendo che si sarebbe recato immediatamente sul posto. Il ministro dell'Istruzione Tomáš Drucker ha promesso di fare tutto il possibile per chiarire le cause dell'attacco e di garantire misure di protezione per studenti e insegnanti.
Non è la prima tragedia di questo tipo in
Slovacchia. Nel 2020, a Vrutky, nella regione di Martin, un insegnante era stato ucciso da un ventiduenne in un attacco a coltellate in una scuola elementare. Il bilancio contava anche cinque feriti, tra cui due bambini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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