Strage in Brasile, in un asilo nido a Blumenau, nello Stato meridionale di Santa Caterina: quattro bambini tra i 5 e i 7 anni sono stati uccisi a colpi d’ascia da un 25enne. Altri cinque piccoli sono rimasti feriti e attualmente sono ricoverati in ospedale. Secondo quanto riportato dal quotidiano Folha de Sao Paulo, il killer è arrivato a bordo di una motocicletta, ha scavalcato un muro e ha aggredito i bimbi che stavano giocando in cortile. Le vittime sono state scelte casualmente, secondo la polizia locale. Dopo l’attacco, ha scavalcato nuovamente il muro ed è fuggito, per poi costituirsi in una vicina postazione della polizia militare.
Brasile, strage in un asilo: uccisi 4 bambini
Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. In particolare, riflettori accesi sul movente e sulla possibile presenza di complici. Gli inquirenti hanno sequestrato il cellulare del 25enne: per il momento gli investigatori stanno lavorando a varie ipotesi, senza escludere alcuna pista. In base alle prime indiscrezioni a disposizione, l’aggressore non avrebbe alcun legame con l’asilo nido attaccato (il Cantinho Bom Pastor, ndr) e non ha risposto alle domande delle autorità. Come confermato dal sindaco di Blumenau, Màrio Hildebrandt, il killer sarà interrogato nelle prossime ore.
Il governatore di Santa Catarina, Jorginho Mello, ha dichiarato tre giorni di lutto: “Dio conforti i cuori di tutte le famiglie in questo momento di profondo dolore”. Sul dramma è intervenuto anche il presidente del Brasila, Lula: “Non c'è dolore più grande di quello di una famiglia che perde figli o nipoti, ancor di più in un atto di violenza contro bambini innocenti e indifesi”, il suo intervento su Twitter.
La polizia ha transennato l’area per impedire l’accesso ai curiosi. In una nota, l’asilo nido ha ribadito la piena disponibilità a collaborare nelle indagini e ha espresso solidarietà alle famiglie colpite dal dolore: “Siamo devastati dalla tragedia avvenuta oggi nel nostro ambiente scolastico, soffrendo terribilmente e sentendo il dolore che colpisce ogni bambino, familiare e amico”. Il comune di Blumenau ha sospeso le lezioni in tutte le scuole dello Stato, annullate inoltre le attività già pianificate come la celebrazione ufficiale di Pasqua.
Gli attacchi contro centri educativi in Brasile sono aumentati esponenzialmente negli ultimi tempi. Lo scorso 25 novembre un ragazzo di 16 anni ha ucciso quattro persone in due attacchi distinti contro due scuole vicine ad Aracruz.
A settembre, invece, un uomo ha ucciso uno studente disabile in una scuola di Bahia. Tornando più indietro, nel marzo del 2019 due studenti uccisero cinque studenti e due operai in una scuola di Suzano, a 60 chilometri da San Paolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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