Non c'è limite agli orrori che vengono compiuti quotidianamente in tutto il mondo ai danni di poveri bambini indifesi: il terribile episodio emerso nelle scorse ore arriva da Madrid, dove un padre ha abusato della figlia neonata per poi mettere in rete i filmati degli abusi e addirittura offrire la propria bimba ad altri orchi pedofili senza scrupoli.
La Policìa Nacional ha fatto scattare le manette ai polsi del responsabile, un maniaco sessuale di 25 anni accusato, oltre che di violenza sessuale ai danni della figlioletta, anche di aver diffuso altro materiale pedopornografico su internet: un capo d'imputazione, quest'ultimo, contestato anche alla madre della neonata. Per il 25enne si sono aperte le porte del carcere di Madrid, mentre la donna, almeno al momento, non è finita dietro le sbarre,ma risulta comunque incriminata. L'orco, un individuo di nazionalità spagnola residente nel quartiere Usera di Madrid, aveva inoltre dei precedenti penali per atti simili nei confronti di altri minorenni.
Quella che è stata ribattezzata dalle forze dell'ordine "Operacíon Renascere" è scattata a seguito dell'attività di controllo attivo della rete svolta dagli uomini della Central Cybercrime Unit e grazie anche alla preziosa collaborazione dell'Hsi (Homeland Security Investigations) degli Stati Uniti. Grazie a ciò la polizia è riuscita a individuare il 25enne, che condivideva immagini di abusi sessuali ai danni di minori attraverso diversi social network: le indagini condotte sull'uomo, personaggio già noto, hanno portato gli inquirenti a scoprire che era di recente diventato padre di una bimba e a far nascere il terribile sospetto che anche la piccola fosse divenuta oggetto di viscide attenzioni e violenze da parte dell'indagato.
Anche per questo motivo, senza indugiare oltre, gli agenti hanno effettuato un blitz nella casa di Madrid in cui il 25enne viveva con moglie e figlia: la perquisizione ha innanzitutto rivelato che l'uomo deteneva, scaricava e condivideva del materiale pedopornografico. Viste le pessime condizioni igieniche dell'appartamento, i servizi sociali hanno tolto ai genitori la custodia della neonata, tuttavia, purtroppo, le sorprese non erano finite.
Dopo aver analizzato foto e video sequestrati, infatti, gli inquirenti hanno rinvenuto anche un filmato in cui il 25enne abusava sessualmente della neonata. Non solo.
Oltre ad aver condiviso le immagini, l'orco aveva anche cercato di offrire la propria bimba a dei predatori sessuali pedofili in cambio di denaro: a riprova del reato una serie di conversazioni in chat. Nei guai anche la madre della piccola, accusata anch'ella di aver condiviso file pedopornografici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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