"80 euro a settimana per 12 ore al giorno". La denuncia di una 24enne

Dopo il recente caso di Ornela Casassa, ingegnera edile 28enne che si lamentava della paga da fame dei professionisti, è il video di un'altra giovane ragazza a fare il giro del web sempre in riferimento a proposte per un lavoro che non viene adeguatamente remunerato. A farsi sentire sui social, in questa circostanza, è stata Carmen, la quale che si è ritrovata costretta a rifiutare una proposta che richiedeva un impegno di 12 ore al giorno a fronte di un compenso di 80 euro a settimana.

Il racconto di come si è svolto il colloquio di lavoro viene postato dalla 24enne sul proprio canale di TikTok. "Sono rimasta scioccata", esordisce Carmen. "Ho visto un post su Instagram, si cercava una commessa. Mi sono recata al negozio dicendo di avere già esperienza nel settore dell’abbigliamento e di essere disposta a lavorare. Mi hanno detto di non aver mai incontrato una ragazza così perspicace". La giovane ha una casa sulle spalle a breve si sposerà. "Quando gli ho detto che pago l'affitto il titolare si è bloccato e mi ha chiesto quale era stato il mio stipendio per i lavori precedenti. Lo stipendio più basso che ho avuto è stato di 160 euro a settimana, fino ad arrivare ai 180, gli ho risposto". La risposta del titolare dell'attività alla ragazza sarebbe stata la seguente: "Allora è inutile che vieni perché io questi soldi non te li posso dare. La mia paga è dagli 80 ai 100 euro a settimana, dalle 8.30 fino alle 10 di sera con una pausa dalle 13.30 alle 15.30".

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Un post condiviso da Francesco Borrelli (@francescoemilioborrelli)

L'indignazione della ragazza

Lo sfogo finale di Carmen - nel video condiviso anche dal deputato Francesco Emilio Borrelli - diventa quasi inevitabile a riguardo: "Non posso proprio lavorare in quelle condizioni. Ho fatto delle riflessioni per conto mio. Ma davvero loro pensano che noi giovani non vogliamo lavorare? Io mi accontentavo pure di 150 euro a settimana, però perché vi lamentate se i giovani di oggi non vogliono lavorare e prendono il Reddito di Cittadinanza quando voi commercianti siete i primi a non voler pagare? Come fai a tenermi 12 ore in un negozio dandomi 80 euro a settimana? Non lo capisco".

Per 12 ore lavorative, quindi, la paga sarebbe stata di 80 euro o al massimo 100 euro a settimana. E dire che Carmen avrebbe potuto anche accettare appena il doppio di quello proposto (che è comunque una misera se prendiamo in considerazione il contratto collettivo nazionale).

Un’offerta che ricorda il caso di Francesca Sebastiani, la ragazza napoletana chiamata per lavorare a 280 euro mensili per 10 ore al giorno, nonché quella di tanti altri ragazzi che hanno dovuto fare i conti con proposte indecenti, ai limiti dello sfruttamento.