Suscitano scalpore e indignazione i video postati nelle storie di Instagram di un noto locale dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Come riporta Il Mattino, nelle riprese si vede una mano, probabilmente appartenente ad un barman, che tiene una bottiglia sopra la testa di un gruppo di ragazzi che balla di fronte al locale. All’apparenza questi sembrano minorenni, ma dalle immagini non si può averne la certezza. Saranno i carabinieri, ora in possesso del materiale, ad effettuare le necessarie verifiche e chiarire i dettagli della vicenda.
A turno e in maniera ordinata, i giovani si avvicinano, in attesa che l’alcol venga versato: il liquido finisce nelle loro bocche, ma anche sui vestiti e sulle scarpe. Nessuno sembra curarsene. Prima un liquore, forse vodka alla frutta, poi spumante la cui schiuma fuoriesce dalle fauci aperte dei ragazzi, aggiungendo altro degrado alla scena. Dopo aver ricevuto la loro dose, tornano a dimenarsi in mezzo alla strada, lasciando il posto ad altri, in coda per la sorsata di alcol gratuita.
Le polemiche, ovviamente, non sono tardate ad arrivare, ma questa non è l’unica volta che il locale pubblica qualcosa di controverso sul proprio profilo social. In un altro video, postato prima dell’estate, si vede un minorenne, poco più che un bambino, che realizza un cocktail con l’abilità e la perizia di un vero bartender. Il giovanissimo è a suo agio con gli shaker, dosa e mescola gli ingredienti con attenzione, per poi concludere con un messaggio pubblicitario per il locale. In questo caso il minorenne non accenna a bere il cocktail, quindi non viene compiuta nessuna azione di per sé illegale, ma vedere un bambino che maneggia alcol con tanta disinvoltura non può che suscitare una certa perplessità.
Non è la prima volta che il capoluogo campano si trova ad affrontare la questioni delle notti a base di alcol dei minorenni. Come riporta L'Occhio di Napoli, nel luglio 2023 gli agenti della polizia hanno chiuso per 15 giorni un bar di via Carrozzieri a Monteoliveo per aver venduto bevande alcoliche a due minorenni. Il locale era già stato chiuso due volte, a marzo e a luglio del 2022, per lo stesso motivo.
Inoltre, nel novembre scorso, il giunta comunale della città ha varato nuove sanzioni per cercare di porre un argine a questo problema: secondo le norme, in caso di prima recidiva arriva la sanzione di sospensione dell’attività di 7 giorni, alla seconda recidiva di 30 giorni, alla terza si procede alla revoca della licenza di vendita di bevande alcoliche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.