11enne scompare nel nulla: il ritrovamento e i motivi dell'allontanamento

Paura a Civitella Val di Chiana (Toscana). Il piccolo ritrovato ad Arezzo: si sarebbe allontanato volontariamente prendendo il treno. Gli inquirenti indagano sui motivi alla base della scomparsa

11enne scompare nel nulla: il ritrovamento e i motivi dell'allontanamento
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Si era allontanato all'improvviso dall'appartamento nel quale viveva, non dando più sue notizie dal pomeriggio di ieri. Sono quindi state ore di ansia e di apprensione, in primis per i familiari e poi per l'intera comunità di Civitella Val di Chiana. Alla fine, però, le operazioni condotte dalle forze dell'ordine e dalle squadre di ricerca hanno fortunatamente dato esito positivo: la persona scomparsa dal piccolo paese toscano situato nella provincia aretina è stata ritrovata oggi, poco dopo mezzogiorno. La sua sparizione aveva destato ulteriori preoccupazioni perché si trattava di un bambino di soli 11 anni. Stando a quanto riportato dalla stampa toscana, l'allarme era scattato ieri, dopo che i familiari non avevano più avuto alcuna notizia sul suo conto. Erano le 15 quando il piccolo era uscito dall'abitazione della famiglia, situata a quanto sembra nella realtà comunale sopracitata che dista circa quindici chilometri da Arezzo.

La madre, non appena accortasi della sua assenza, ha subito iniziato a cercarlo in autonomia per le vie di Civitella. Ma con il passare dei minuti, con il progressivo concretizzarsi della prospettiva di un allontanamento (o di un potenziale rapimento) e constatando come la ricerca non avesse dato riscontri incoraggianti, la donna ha avvertito le forze dell'ordine. Gli agenti hanno quindi iniziato a passare al setaccio la zona da cui provenivano segnali di attività dello smartphone del ragazzino. Segnali che conducevano al capoluogo aretino, a partire dall'area di Campo di Marte, nei pressi della stazione ferroviaria locale. E proprio queste "tracce telefoniche" intercettate dagli agenti della polizia (che si erano messi alla ricerca del bambino assieme ai vigili del fuoco, ai carabinieri, alla guardia di finanza, agli operatori del servizio Protezione civile della provincia, alla polizia provinciale, agli operatori del Comune di Arezzo, alla polizia municipale aretina e al personale del soccorso alpino speleologico toscano) hanno consentito alla fine di rintracciare l'undicenne.

Il giovanissimo avrebbe trascorso la notte all'aperto, ma è apparso in buone condizioni di salute ed è quindi stato riconsegnato alla madre e al suo compagno. Ma adesso che l'obiettivo è stato se non altro raggiunto e tutto si è concluso per il meglio, gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire nei dettagli la dinamica dell'episodio.

Stando ai primi riscontri, non si sarebbe trattato di un sequestro: il ragazzino si sarebbe a quanto pare allontanato volontariamente, prendendo il treno alla stazione di Badia al Pino e scendendo ad Arezzo. Su queste basi, restano quindi da chiarire le motivazioni che lo avrebbero spinto ad allontanarsi da casa. Ecco perché a breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi.

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