È stato investito da uno scuolabus che faceva manovra, sfuggendo al controllo della madre: in questo modo è tragicamente deceduto stamani un bimbo di solo un anno a Casette d'Ete, frazione di Sant'Elpidio a Mare, in provincia di Fermo. Le forze dell'ordine sono ancora al lavoro con l'obiettivo di ricostruire l'esatta dinamica del terribile incidente, avvenuto nella mattinata di oggi, lunedì 6 marzo, dinanzi agli occhi di numerosi testimoni ancora scossi. Nonostante che il piccolo sia stato tempestivamente soccorso dal personale di un'ambulanza della Croce Azzurra di Porto Sant'Elpidio, purtroppo per lui non c'era già più nulla da fare.
Cosa è accaduto
Stando a una prima ricostruzione della vicenda, il bimbo avrebbe seguito la madre che stava accompagnando la sorella maggiore allo scuolabus. Sono bastati pochi istanti, e il piccolo è sparito dallo sguardo della donna, finendo sotto le ruote posteriori del pesante mezzo, proprio mentre l'autista stava effettuando una manovra.
Insieme ai soccorritori, sul posto sono giunti gli uomini della polizia locale, i colleghi della stradale e i militari del comando di Porto Sant'Elpidio, che si stanno occupando di condurre le indagini sul caso. Secondo le poche notizie filtrate fino ad ora, non sarebbe emerso alcun elemento a carico del conducente, che ha superato i test e gli accertamenti effettuati dagli inquirenti. La salma della piccola vittima resta a dispozizione dell'autorità giudiziaria.
Dolore inconsolabile
Anche il presidente della Steat, società che gestisce il trasporto pubblico a Fermo e nei dintorni, ha voluto esprimere il proprio cordoglio ai familiari del piccolo. "Siamo prostrati e profondamente addolorati per quanto accaduto a Sant'Elpidio A Mare", sono le parole all'Ansa di Remigio Ceroni. "Purtroppo nonostante l'impegno per operare con assoluta attenzione al fine di garantire tutti i servizi nella massima sicurezza", prosegue il presidente, "non sempre si riesce a evitare incidenti come quello accaduto stamattina. Siamo vicini alla famiglia del bambino, e al dolore che questa tragedia ha provocato". Particolarmente scosso, rivela Ceroni, anche il conducente del mezzo, il quale non ha avuto alcuna possibilità di intervenire per scongiurare la tragedia."Ci preoccupa anche lo sconforto del nostro autista, che non ha potuto evitare quanto accaduto perché si è accorto solo dopo che l'incidente era avvenuto", aggiunge Ceroni.
Nonostante le precauzioni e la massima attenzione, esiste sempre l'eventualità che qualcosa possa sfuggire al controllo:"C'è sempre l'imponderabile che rende tutto nullo".
"Bisogna fare attenzione, le nostre strade sono transitate, magari non è uno scuolabus ma è una macchina, e capita a tutti di incorrere in una situazione come questa che è quanto più deprecabile possa capitare e non si augura veramente a nessuno di trovarsi in queste situazioni", conclude il presidente della Steat.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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