Le immagini nel telefono della 16enne poi la denuncia: arrestato insegnante accusatodi pedopornografia

Il docente è finito nei guai in seguito alla denuncia dei genitori della ragazza. I familiari della studentessa avrebbero scoperto sul telefonino della minorenne immagini e messaggi compromettenti

Le immagini nel telefono della 16enne poi la denuncia: arrestato insegnante accusatodi pedopornografia
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I punti chiave

Gli indizi e le accuse a suo carico sono molto gravi: è indagato per pedopornografia un docente di religione di Brescia, sposato con figli. Il 40enne è finito agli arresti domiciliari dopo una lunga indagine coordinata dalla procura cittadina e condotta dalla polizia di Stato. Come riporta il quotidiano Il Giornale di Brescia, l'uomo, che svolge anche l'attività di avvocato penalista, insegna in dieci classi di una scuola superiore privata.

La denuncia

Tutto è partito in seguito alla denuncia dei genitori di una sua alunna 16enne. I familiari della minorenne avrebbero scoperto sul telefonino della figlia messaggi e anche immagini compromettenti sufficienti a convincere gli inquirenti ad arrestare l'indagato. Dopo il fermo del 40enne, i poliziotti hanno perquisito la sua abitazione sequestrandogli tutto il materiale informatico: il cellulare il computer e il tablet.

La vicenda

La procura non ha fornito ancora i dettagli della vicenda e manteine uno stretto riserbo, ma dai primi riscontri ciò che trapela non depone a favore del docente di religione. A quanto pare, dall'analisi degli apparecchi elettronici, sarebbero emerse prove che renderebbero ancora più grave la sua posizione giudiziaria. L'obiettivo principale degli investigatori è capire se eventualmente, oltre alla 16enne, sono coinvolte altre studentesse. Per il momento si è proceduto all'interrogatorio della ragazza che ha denunciato il suo insegnante.

La gita

Pochi mesi fa il docente di religione ha accompagnato gli alunni di diverse classi in gita ed è soprattutto su questo episodio, oltre alle verifiche di routine sull'intero anno scolastico, che si stanno concentrando le indagini della polizia. In Italia si assiste a un costante aumento delle vittime di reati online come quello di detenzione di materiale pedopornografico: +9% tra il 2021 e il 2022.

Prendendo in considerazione gli ultimi 10 anni, secondo i dati del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale elaborati per il Dossier 2023 della Campagna Indifesa di Terre des Hommes, il balzo della pedopornografia è ben del +200%.

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